Ecosistema Urbano 2017, parlano i sindaci di Mantova, Bolzano e Parma: 'Premiati per le scelte coraggiose e innovative su rifiuti, smog e mobilità'
Mattia Palazzi sindaco di Mantova:“Se siamo diventati primi è perché abbiamo investito, in ciclabili, teleriscaldamento, trasporto pubblico e efficientamento energetico”
30 October, 2017
“Mantova, come tutte le città della pianura padana, combatte con i livelli alti delle polveri sottili. Ma su molti asset le città possono fare la differenza e sono tanti i Comuni che stanno mettendo in campo azioni innovative e coraggiose per ridurre inquinamento e migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Lo afferma il sindaco di Mantova Mattia Palazzi commentando la leadership conquistata dalla sua città, incoronata la più ecosostenibile d’Italia dal rapporto Ecosistema urbano, lo studio di Legambiente e Ambiente Italia sulla salute dei capoluoghi di provincia italiani presentato oggi lunedì 30 ottobre a Milano.
“Mantova vuole essere tra queste città che operano scelte coraggiose ed innovative” commenta ancora il sindaco di Mantova. Da parte di Palazzi traspare anche la soddisfazione per aver confermato la città nei quartieri alti della graduatoria di Ecosistema urbano, visto che l’anno scorso la sua città si era piazzata terza in classifica. “Se da terzi siamo diventati primi è perché abbiamo investito, nelle ciclabili, nel potenziamento del teleriscaldamento, nel trasporto pubblico, nell’efficientamento energetico”, ricorda.
Peraltro Mantova, con il risultato odierno, è tornata in vetta alla graduatoria ad undici anni esatti dall'ultimo primo posto, datato 2006. “E’ la conferma che le scelte anche difficili pagano, dobbiamo ancora fare tanto ma passo dopo passo non potremo che migliorare ancora i nostri standard”
“Ritengo si tratti di un grande risultato, tenendo presente che la città di Bolzano si trova in una conca circondata dai monti e che dunque per conformazione morfologica, non disperde gli inquinanti. Abbiamo inoltre l’A22, l’autostrada del Brennero che attraversa il centro urbano ed ovviamente questo è un ulteriore appesantimento in termini ambientali, anche se stiamo investendo molto sulle infrastrutture”. Così il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi commenta la buona prestazione del capoluogo altoatesino terza assoluta secondo il 24esimo rapporto Ecosistema urbano, lo studio di Legambiente e Ambiente Italia sulla salute dei capoluoghi di provincia italiani pubblicato in esclusiva oggi sul Sole 24 Ore.
Nella città altoatesina in dieci anni il peso delle polveri sottili è stato ridimensionato del 40 per cento. “C’è la necessità di promuovere un cambiamento radicale nelle abitudini e nella mentalità di coloro che devono entrare e quindi uscire dal capoluogo”, rilancia Caramaschi. “Per pretendere questo c’è bisogno che la città di Bolzano, d’intesa con la Provincia Autonoma, si doti di mezzi di trasporto pubblici alternativi, efficienti e con rapidi tempi di percorrenza sia in entrata, che in uscita anche nelle ore di punta”.
Infine, il primo cittadino bolzanino conferma il massimo impegno nella progettazione delle varie infrastrutture, come ad esempio la nuova circonvallazione. “Stanno pagando poi anche in termini ambientali, le scelte strategiche in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. Rilevo che Bolzano grazie alla diligenza dei suoi cittadini/ciclisti, si conferma ai vertici nazionali nell’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti interni pur essendo la nostra una città di montagna”, conclude Caramaschi.
Parma rimane in testa alla classifica delle città con un Ecosistema Urbano green risalendo ben due posizioni dallo scorso anno: ora è la quarta città italiana. “Essere diventati la quarta città italiana è la dimostrazione che il lavoro e l’impegno portano sempre a buoni frutti – ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti –. Abbiamo un obiettivo chiaro, diretto e senza tanti giri di parole: fare di Parma una realtà che se la gioca alla pari con le più importanti città nord europee. Mobilità innovativa, qualità ambientale, città verde e visione internazionale”.
L’indagine, promossa da Legambiente e Ambiente Italia, analizza 16 parametri divisi nelle macroaree aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano. Parma risulta pertanto essere competitiva e virtuosa nelle politiche innovative, nel recupero e nella gestione delle acque, nella gestione dei rifiuti, nell’efficienza della gestione del trasporto pubblico e in quella che viene definita la mobilità nuova, legata all’alto tasso di spostamenti in bicicletta.
“La quarta posizione in classifica – ha aggiunto Pizzarotti – ci dice che stiamo andando nella giusta direzione. Parma oggi ha fame di grandi risultati, nel turismo, nella cultura, nello sviluppo sostenibile, nella rigenerazione urbana e soprattutto nella mobilità urbana, quest’ultimo tema molto attuale: da domani ci aspettano grandi sfide, e noi le affronteremo con la giusta convinzione”
Fonte: Anci