Torino, produzione rifiuti stabile nei primi dieci mesi del 2017
Rifiuti differenziati e indifferenziati stabili, sono le frazioni merceologiche “non tradizionali” a sostenere la raccolta differenziata cittadina che si attesta al 41% (escluso terzi)
20 November, 2017
La produzione totale di rifiuti nella città di Torino rimane costante nei primi dieci mesi del 2017. In base ai dati diffusi da Amiat Gruppo Iren il totale dei rifiuti prodotti da gennaio a ottobre di quest’anno è pari a 342.293 tonnellate, con una leggera flessione dello 0,27% rispetto al 2016.
Anche l’andamento della produzione di rifiuti indifferenziati e differenziati segue lo stesso trend. Infatti per quanto riguarda quelli indifferenziati il calo è dello 0.28% (su 201.894 tonnellate di rifiuti prodotte nei primi dieci mesi dell’anno) e per quelli differenziati la flessione è dello 0,26% (su 140.399 tonnellate). Costante anche la percentuale di raccolta differenziata che si attesta al 41%, dato però che non tiene conto delle raccolte effettuate da terzi, che mediamente fanno lievitare la percentuale dai 2 ai 4 punti.
Nel dettaglio delle tradizionali frazioni merceologiche che costituiscono la raccolta differenziata, stabile quelle di vetro e lattine (+0,03%) cresce di poco la plastica (+0,7%), calano invece umido (-2%), carta e cartone (-4,9%) e Raee (-15%).
A sostenere quindi la raccolta differenziata cittadina sono le raccolte “non tradizionali” come gli ingombranti (+21%), abiti usati (14%), legno (+14), pneumatici (+5%), spazzamento stradale (+15) e inerti da CdR (+19%).
Per quanto riguarda il solo mese di ottobre 2017 (rispetto a ottobre 2016) la produzione totale dei rifiuti ha registrato un incremento del 2,5% (circa 700 tonnellate, Un aumento determinato esclusivamente dalla produzione di rifiuti indifferenziati, +3,8%, pari a circa 627 tonnellate, mentre quelli differenziati sono cresciuti dello 0,6% (pari a 71 tonnellate).