Medici in prima linea «L’inceneritore provoca il cancro»
Una lettera firmata da oltre cento dottori contro l’impianto - da La Nazione del 14.10.2005
14 October, 2005
L’inceneritore della Piana farà male ai cittadini del territorio e potrebbe sottoporli a un maggior rischio tumori. La minaccia è ancora più terribile se arriva da un folto numero di medici: 113 dottori di Careggi, della piana fiorentina, ma anche di fuori Firenze che denunciano come le nanopolveri prodotte dall’inceneritore aumenteranno un fenomeno già preoccupante.
«Il problema dei rifiuti — dicono i medici — si può e si deve risolvere senza nuocere alla salute». Perché, spiegano i dottori, «la Piana è già malata» e rispetto agli altri fiorentini chi abita in questa zona presenta «un eccesso di malattie del polmone dal cancro alla bronchite cronica, di linfomi, di tumori della vescica, del colon, sarcomi dei tessuti molli». Inoltre, scrivono ancora i medici, lo studio sulle cause dei decessi avvenuti nel ventennio 1981-2001 intorno l’area del vecchio inceneritore di San Donnino, registra una forte incidenza di due particolari tipi di tumore, il linfoma non Hodgkin e il sarcoma dei tessuti molli, mali che possono essere strettamente correlati alle emissioni degli inceneritori. «In base a questi dati – dice Mauro Ucci, segretario provinciale della federazione italiana medici di famiglia – non ci sentiamo in coscienza di approvare la soluzione decisa dalle amministrazioni locali. Non ci sembra sia stato appieno valutato l’impatto ambientale sulla zona circostante, che oltre a essere già soggetta all’inquinamento dell’aeroporto e dell’autostrada, è un’area popolata e urbanizzata, anche con la creazione del polo scientifico». Meglio dunque, secondo Ucci e i medici che con lui hanno firmato il documento, trovare un altro luogo dove realizzare l’inceneritore e pensare all’ipotesi di uno unico per più aree. La pericolosità maggiore, dicono i medici della Piana, riguarda le nanopolveri, più piccole di 2,5 micron, che non vengono trattenute dai sistemi di filtraggio dei fumi, anche i più moderni. Diffondendosi nell’aria, spiegano, possono provocare tumori del polmone e malattie cardiovascolari. Non è la prima volta che i medici si schierano contro l’inceneritore: nel maggio 2001, 56 dottori di Firenze avevano sottoscritto un documento denunciavano che l’impianto avrebbe procurato seri rischi per la salute dei cittadini in tutta la zona di Sesto, Campi, Brozzi e San Donnino.
L’assessore provinciale Luigi Nigi risponde tranquillizzando la popolazione. «Sono assolutamente convinto della serietà e della completezza degli studi fatti in sede di valutazione sanitaria e di progettazione. Le conferme che abbiamo sono le più confortanti e in questo spirito prendiamo atto delle diverse posizioni espresse dal gruppo di medici».