Roma, rifiuti in strada e impianti stracolmi. Contro l'emergenza Ama al lavoro anche l'8 dicembre
Sono decine le segnalazioni di cassonetti stracolmi e marciapiedi invasi dalla spazzatura in diversi quartieri della Capitale: Garbatella, Monteverde, Cinecittà, Giustiniana, Colli Aniene, Pietralata, Torre Angela. Ama al lavoro anche l'8 dicembre per evitare la catastrofe
06 December, 2017
Sono decine le segnalazioni di cassonetti stracolmi e marciapiedi invasi dalla spazzatura in diversi quartieri della Capitale: Garbatella, Monteverde, Cinecittà, Giustiniana, Colli Aniene, Pietralata, Torre Angela. Alcuni utenti raccontano addirittura che in alcune zone Ama non passa da tre settimane e che al numero verde risponde di non poter ritirare i rifiuti perché non “c’è più posto nei depositi”.
La segnalazione sembra trovare conferma da un video girato all'esterno dell'impianto per il trattamento meccanico biologico di via Salaria e diffuso dalla Cgil, in cui si vede una lunga coda di autocompattatori all'ingresso dello stabilimento in attesa di entrare. Secondo Repubblica l'impianto è strapieno e i lavoratori aspettano per ore di svuotare i propri mezzi prima di tornare a effettuare il secondo giro di raccolta, senza per altro poter raccogliere i rifiuti fuori dai cassonetti. Per questo le strade già in difficoltà continuano a riempirsi di rifiuti.
Discorso analogo per l'altro impianto Ama, quello di Rocca Cencia, anch'esso pieno, mentre quelli di Malagrotta non riuscirebbero a lavorare al ritmo preventivato al momento della riattivazione. Non sembra bastare neppure l'aiuto offerto da Rida, azienda di Aprilia, che a fine novembre ha informato di aver ripreso ad accogliere i rifiuti indifferenziati di Roma. A tutto questo si aggiunge il fatto che dal 3 dicembre non partono più i treni per l’Austria che trasportavano 100 tonnellate giornaliere di indifferenziato.
La Fp Cgil sottolinea che "il sistema è in codice rosso: ricominciano le file dei camion e la raccolta rallenta, niente interventi di manutenzione nonostante gli impegni sottoscritti, le officine sono al collasso, con meno macchine funzionanti in strada".
Intanto il Messaggero riporta che Ama avrebbe chiesto ai propri dipendenti di rafforzare i turni anche l'8 dicembre per evitare la catastrofe. Nel frattempo la sindaca Virginia Raggi ha scritto alla Regione per far sì che si sblocchi la possibilità per l'azienda di trasportare la spazzatura in altre regioni. Pare che Zingaretti abbia già messo in moto la macchina per trovare un’intesa con Abruzzo e Toscana.