Clima, una guida del Wwf indica agli investitori la strada per allinearsi agli accordi di Parigi
Con la sua nuova Guida al clima l'associazione vuole sostenere gli investitori UE (fondi pensione, compagnie assicurative e fondi sovrani) e indicare loro come allineare gli investimenti con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5° C e ridurre i rischi finanziari legati al cambiamento climatico
06 December, 2017
Il cambiamento climatico è un rischio finanziario. Con la sua nuova Guida al clima, l'obiettivo del WWF è sostenere gli investitori UE (fondi pensione, compagnie assicurative e fondi sovrani) e indicare loro come allineare gli investimenti con l’obiettivo concordato nell'accordo di Parigi, cioè lavorare per limitare il riscaldamento globale a 1,5° C: questa è anche l’unica strada possibile per ridurre i rischi finanziari legati al cambiamento climatico.
“Investire nell’azione per limitare il riscaldamento globale vuol dire investire nel futuro dell’economia e della società che dal Pianeta dipendono”. Lo diche dice responsabile Clima ed Energia del WWF Italia Mariagrazia Midulla, che aggiunge: “Aiutare la transizione oggi rende molto più che guardare al passato, riduce i rischi finanziari e massimizza i rendimenti”.
Un recente report del WWF pubblicato lo scorso luglio mostra come alcuni dei maggiori proprietari di asset dell’Unione europea (principalmente fondi pensione) in Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia si stanno allineando con gli obiettivi dell'Accordo sul clima di Parigi, quello cioè di mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2° C. Tuttavia, sono ancora troppi gli investimenti sul carbone e troppo pochi quelli nelle energie rinnovabili.
Per il WWF, la portata della sfida per rispettare l'accordo di Parigi non lascia spazio a rinvii e indecisioni: alcuni investitori europei stanno dimostrando leadership, ma occorre fare molto di più per riallocare gli investimenti. Nelle prossime settimane il WWF pubblicherà due guide complementari specifiche per settore per gli investitori, la prima sull’estrazione del carbone e la seconda sul passaggio dal carbone alle energie rinnovabili, due aspetti critici dal punto di vista climatico.