Quarieri Ricicloni, raccolta differenziata: multe nelle case Aler
Nei condomini di edilizia popolare che stiamo seguendo con il progetto Quartieri ricicloni quello delle multe è un problema che genera malcontento e dissapori tra i condomini. Ne abbiamo parlato con loro
07 December, 2017
Fare la raccolta differenziata è un obbligo stabilito dalla legge che prevede l’applicazione di una sanzione nel caso in cui si conferiscano i rifiuti in modo errato. Nei condomini di edilizia popolare che stiamo seguendo con il progetto Quartieri ricicloni quello delle multe è un problema che genera malcontento e dissapori tra i condomini.
Ma a quanto ammontano le contravvenzioni? Ecco cosa ci comunica la Direzione Sociale Aler. “Nei condomini Aler nel 2016 sono pervenute 2.207 contravvenzioni per errata raccolta differenziata sul patrimonio di Milano. Il totale dell’importo è di circa 150mila euro. Mentre per quanto concerne il patrimonio edilizio della provincia nel 2016 sono pervenute 73 contravvenzioni per un totale di 6.500 euro circa.”
È possibile risalire agli errori più frequenti commessi dagli inquilini?
“Sì, è possibile, il 25% delle multe su Milano è dovuto all’errato conferimento dell’indifferenziato, il 21% per errato conferimento della carta, il 38% per errato conferimento del vetro, il 6% per errato conferimento della plastica e il 10% per errato conferimento dell’umido.”
Abbiamo intervistato i condomini. Quali soluzioni propongono?
Le multe sono indirizzate a tutto il condominio e vengono addebitate a tutti gli inquilini, anche a chi rispetta le regole della raccolta differenziata. Tra i condomini che abbiamo intervistato in questi mesi in tanti propongono di specificare la spesa da sostenere per le multe con una voce apposita da inserire nel bollettino che ricevono per l’affitto. Secondo loro, un bollettino che non individua in modo dettagliato l’importo da pagare a causa delle multe fa si che gli inquilini non si rendono conto del costo delle disattenzioni sulla raccolta differenziata.
E se c’è ancora chi fa molta confusione su cosa buttare nei vari bidoni ci sono anche condomini molti attenti. Ecco qualche esempio. Le signore del Comitato di via Celentano, civici 1 e 2, hanno creato dei cartelli da attaccare nei loro cortili e hanno chiesto ad Amsa volantini multilingue.
Mentre Giovanni Para, Ambrogino d’oro e presidente del Comitato inquilini di via Palmanova 59, durante uno dei nostri interventi si rivolge direttamente ai condomini: “Se differenziamo bene non solo evitiamo lo spreco di risorse che possono essere recuperate e trasformate ma possiamo anche risparmiare i soldi che invece usiamo per pagare le multe”.