Inchiesta lampo di Eco dalle Città nel momento "caldo" del dibattito sui sacchetti dell'ortofrutta. in sei supermercati tra Torino e Milano. L'abbiamo svolta nei seguenti esercizi commerciali: Carrefour via Basilica a Torino, IperCoop via Livorno a Torino, Simply di via Principe Amedeo a Torino, Esselunga viale Cassala a Milano, Natura Sì viale Cassala a Milano, Gigante e Punto Simply a Cambiago (Milano) e ancora Esselunga a San Donato Milanese

La prima notazione è sui sacchetti compostabili dell’ortofrutta: non è diffusa nella realtà l'idea di comprare frutta e ortofrutta senza sacchetto. Infatti mentre i nostri inviati erano presenti nelle attività commerciali nessuno lo ha fatto. Abbiamo solo raccolto un racconto, su uno dei supermercati: la Esselunga la cassa era impostata in modo da far caricare in automatico il prezzo del sacchetto anche sul frutto singolo acquistato senza sacchetto. Ma il cliente ha fatto presente che non aveva preso il sacchetto e quindi gli hanno stornato il conto, togliendogli l'addebito. La stessa cosa, per lo stesso motivo, rischiava di succedere con un sacchetto che conteneva tipi diversi di frutta e verdura. Anche in questo caso gli hanno poi tolto l'addebito multiplo.

 Oggetto principale della nostra inchiesta è stato però un altro. Volevamo vedere quanto i clienti degli alimentari dei supermercati si siano abituati a usare sporte riutilizzabili o comunque ad evitare i sacchetti usa e getta nella spesa in generale, dove lo possono fare perché non ci sono ostacoli a portarsi via la spesa nella modalità che si vuole.

I risultati sono stati sorprendenti. A seconda dell'esercizio le percentuali di uso di sacchetti usa e getta sono state al massimo del 50% (in due casi) o altrimenti sono state del 30 o anche solo del 20 % (al Gigante). Accanto a chi si "porta la sporta" da casa, o sacchetti già utilizzati, c'è anche chi compra poche cose e se le porta via nello zaino o a mano.

Complessivamente su 234 clienti analizzati all'uscita delle casse ben 150,5 hanno usato soluzioni riutilizzabili, il 64%,, e solo 83,5 clienti hanno comprato sacchetti bio alla cassa. Perché parliamo di uno 0,5?. Perché in 13 sono stati conteggiati per metà (quindi 6,5) in quanto hanno usato sia i sacchetti che si erano portati da casa che quelli compostabili acquistati alle casse

A conferma del sondaggio lampo, arriva il 6 gennaio "fuorisacco" una rilevazione che aumenta ulteriormente il vantaggio del riutilizzabile. All’IPer Coop in Via Livorno A Torino su 25 clienti ben 22 hanno utilizzato sacchetti riutilizzabili e solo in 3 hanno acquistato sacchetti presso le casse dell’esercizio commerciale.