A Palazzo Civico, in Commissione consiliare Ambiente, si torna a parlare dei rifiuti abbandonati in Corso Cincinnato a Torino. La questione è stata già affrontata in Consiglio comunale dopo la presentazione di un’interpellanza. “I cittadini - si legge nel documento - riferiscono che buona parte di tali rifiuti derivano dal vicino mercato che ha sede in corso Cincinnato (nel tratto compreso tra via Val della Torre e corso Toscana)”.

Una dinamica che è stata confermata nel corso della riunione della Commissione. I rifiuti, infatti, sarebbero principalmente materiali provenienti dal settore non alimentare del mercato: materiale molto leggero, come ad esempio le veline nelle confezioni di indumenti, che volerebbero via nelle giornate di vento. E anche se “Torino non è Trieste”, come ha ricordato qualcuno in Commissione, questi materiali vengono ritrovati dai cittadini fino a 150 metri dalla zona del mercato.

Come affrontare il problema? E’ stato ricordato che agli ambulanti non alimentari viene consegnato un sacco dove andrebbero collocati tutti i rifiuti di imballaggio prodotti durante la giornata. Una volta smontato il banco, il sacco dovrebbe essere depositato sulla piazzola e agli addetti al servizio di igiene urbana spetterebbe solo il compito di raccoglierlo. Questo in linea teorica, perché spesso si trovano cumuli di carta e plastica lasciati a fine mercato.

Un’ultima considerazione. La cosa migliore sarebbe che i commercianti mettessero i rifiuti all’interno del sacco non appena ogni capo viene venduto. Spesso, invece, capita che i materiali si accumulino in attesa dello smontaggio. E se nel frattempo arriva il vento? Allora i rifiuti del mercato “iniziano a volare” per corso Cincinnato.