‘Con i piedi per terra’, il 23 febbraio torna M’illumino di Meno: obiettivo la Luna
Caterpillar vuole raggiungere la Luna a piedi e per farlo servono 555 milioni di passi e per farlo dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi: “Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”
29 January, 2018
Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
Entro il 23 febbraio 2018, giorno di M’illumino di Meno quattordicesima edizione, gli organizzatori vogliono simbolicamente raggiungere la luna a piedi e sono 555 milioni di passi. “Abbiamo dunque bisogno del contributo di tutti. Cominciamo a camminare insieme il 29 gennaio ore 18.30 dall’Arena Civica – Palazzina Appiani nel Parco Sempione di Milano, in diretta su Radio2 e in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano. Venite a camminare con noi, voi che correte al parco la sera, che fate yoga, calcetto o tango. Siamo tutti necessari, anche quelli che camminano solo per andare a comprare il giornale. Sarà la prima trasmissione radiofonica camminata della storia della radio.”
Dal 2005, ogni anno, una trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest’anno sarà venerdì 23. Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.
Un’iniziativa simbolica e concreta – spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità – che è diventata subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo dell’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini.
Si
sono spenti per M’illumino
di Meno la
Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In
decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità,
nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti
si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica
approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno.
M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
L’invito per il 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese.
Per le scuole il Pedibus – andare tutti insieme a piedi – per chi va in auto fare un pezzo a piedi.
Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.
Il decalogo
Le dieci regole di “M’illumino di meno” per contribuire al risparmio energetico:
1.
Spegnere le luci quando non servono.
2. Spegnere e non lasciare
in stand by gli apparecchi elettronici.
3. Sbrinare
frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e
distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
4.
Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed
evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della
pentola.
5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece
di aprire le finestre.
6. Ridurre gli spifferi degli infissi
riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
7.
Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli
infissi, le porte esterne.
8. Non lasciare tende chiuse davanti
ai termosifoni.
9. Inserire apposite pellicole isolanti e
riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
10. Utilizzare
l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso
tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.
A questo link è possibile partecipare con le proprie iniziative a M’illumino di Meno