CinemAmbiente junior, aperte le prenotazioni per il programma dedicato alle scuole
Nell’ambito della 21a edizione, il Festival CinemAmbiente propone l’ormai consueto programma riservato specificamente alle scuole, per il quale sono aperte le prenotazioni e che, come sempre, precederà e poi affiancherà il cartellone aperto a tutto il pubblico
12 April, 2018
Le proposte cinematografiche saranno, infatti, scandite dai 17 obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, frutto della Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2015. Ogni film in cartellone sarà tematicamente legato a una finalità posta dall’Agenda fornendo, così, ad alunni e studenti un’importante occasione per riflettere sulle condizioni attuali del nostro mondo e su un progetto di cambiamento che li coinvolge direttamente, essendo concepito come un programma di sviluppo alternativo in grado di conciliare il soddisfacimento dei bisogni attuali senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri.
Tutte le proiezioni saranno accompagnate da incontri con esperti impegnati negli specifici campi operativi connessi al tema del relativo film, scelti all’interno delle realtà legate al Festival da storici rapporti di partnership.
Altrettanto, la tradizionale collaborazione con realtà e istituzioni cittadine attive nella diffusione della cultura ambientale, come Legambiente, completa l’offerta con le molteplici e diversificate attività didattico-sperimentali che anche quest’anno il Xké? Laboratorio della curiosità e il MAcA - Museo A come Ambiente hanno concepito appositamente per il Festival e che le scuole potranno prenotare gratuitamente per le giornate dal 28 maggio al 1° giugno.
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 011 8138860; junior@cinemambiente.it; www.cinemambiente.it
LE PROIEZIONI. Molto ampia la serie di proiezioni rivolta agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado, che si collega alle finalità dell’Agenda 2030 toccando temi di estrema attualità e spaziando tra titoli eterogenei per origine e durata: il mediometraggio statunitense Poverty, Inc. (obiettivo 1: “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”), dedicato all’analisi del sistema degli aiuti umanitari diventato ormai un’“industria” non sempre benefica per i paesi in via di sviluppo, il lungometraggio canadese Just Eat It – A Food Waste Story (obiettivo 2: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”), che esamina, invece, gli sprechi e i possibili recuperi di cibo nel mondo occidentale, il francese La Soif du monde (obiettivo 6: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”), che affronta il problema del difficile accesso e della cattiva gestione delle risorse idriche nel mondo, La terza rivoluzione industriale (obiettivo 8: “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”), in cui l’economista Jeremy Rifkin, ispirandosi al suo libro omonimo, delinea linee e tendenze di sviluppo della prossima era della specie umana. E ancora: il lungometraggio tedesco Ghostland (obiettivo 10: “Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni”), dedicato a una delle più antiche culture del nostro pianeta, quella boscimana, e al suo incontro-scontro con la modernità e la società occidentale, il film britannico Trashed (obiettivo 12: “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”), con Jeremy Irons cicerone di un viaggio attraverso l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua nei cinque continenti, Una scomoda verità 2 (obiettivo 13: “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”), in cui Al Gore, undici anni dopo il suo documentario premio Oscar, torna a parlare di cause ed effetti del riscaldamento globale, l’italiano So It Flows – Water, Refugees, Citizens (obiettivo 17: “Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”), nato dal progetto di cooperazione territoriale Safe Helath and Water Management, che ha portato un gruppo di giovani dell’area metropolitana di Torino nel Nord-est del Libano, in un’area fortemente colpita dalla crisi dei profughi siriani. Il cartellone per le Secondarie di II grado si completa dando spazio all’evento di premiazione alla quarta edizione del bando di Media Education, ideato dal Museo Nazionale del Cinema e dal Parco Arte Vivente, The City I Like (obiettivo 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”), che ha promosso la produzione di video e fotografie realizzati da ragazzi tra i 14 e i 19 anni, invitati a esplorare e raccontare il complesso mondo della ritualità, tradizionale e contemporanea.
Il cartellone riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado presenta quattro titoli che si collegano a punti dell’Agenda cruciali per la qualità della vita individuale e collettiva e per le prospettive di sviluppo: il documentario statunitense che analizza la pericolosità del fast food e della cattiva alimentazione Super Size Me (obiettivo 3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”), il film di Otto Bell dedicato alla giovane mongola di antica stirpe kazakha decisa a imparare un mestiere riservato per tradizione solo agli uomini La principessa e l’aquila (obiettivo 5: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”), il cortometraggio L’uomo che piantava gli alberi (obiettivo 16: “Promuovere società pacifiche e inclusive”), diretto da Frédéric Back e tratto dall’opera di Jean Giono dedicata al solitario pastore che in un’epoca di guerre e distruzione coltiva la vita. Alla proiezione è abbinato il cortometraggio torinese Grazie alberi, frutto del lavoro di un gruppo cittadino a sostegno dell’ambiente che promuove e sensibilizza alla protezione del patrimonio arboreo. Completa il cartellone riservato alle Secondarie di I grado Domani (obiettivo 9: “Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”), il lungometraggio dei francesi Cyril Dion e Mélanie Laurent che mostra possibili soluzioni concrete a diversi problemi contemporanei presentando modelli positivi sperimentati in diverse parti del mondo in materia di agricoltura, energia, economia, educazione, politica.
Quattro anche i film proposti agli allievi delle Scuole Primarie per avvicinarli ad altrettanti temi dell’Agenda 2030 legati alla tutela ambientale e sociale: due noti titoli d’animazione, la toccante favola di Hayao Miyazaki di cui è protagonista la pesciolina da salvare Ponyo sulla scogliera (obiettivo 14: “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”) e il celebre film della Pixar Monsters & Co. (obiettivo 7: “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni”), ambientato nella distopica Mostropoli, dove le urla spaventate dei bambini sono il combustile di nuova generazione, cui si aggiungono il recentissimo lungometraggio britannico Earth – Un giorno straordinario (obiettivo 15: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre”), viaggio spettacolare attraverso le meraviglie del nostro Pianeta e del mondo animale, e il francese Vado a scuola (obiettivo 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”), sulle distanze e le difficoltà affrontate ogni giorno dai bambini che vivono in paesi poveri per raggiungere le loro aule.
Novità strutturale della 21a edizione del Festival, la sezione CinemAmbiente Junior è stata inaugurata dal bando di un nuovo concorso nazionale rivolto alle scuole Primarie, Secondarie di I e II grado, che, scaduto il 31 marzo, ha riscosso notevole interesse, raggiungendo la cifra di oltre 300 cortometraggi iscritti all’edizione d’esordio. CinemAmbiente junior nasce dall’esperienza di EcoKids, la sezione speciale del programma che, fin dal 1998, il Festival ha dedicato alle scuole, proponendo agli studenti proiezioni a tema, accompagnate da interventi, dibattiti e momenti di approfondimento con educatori ed esperti ambientali. A sua volta, dall’esperienza di EcoKids e dalla volontà di valorizzare l’archivio filmico del Festival, uno dei più ricchi di cinema a tematica ambientale a livello internazionale e il maggiore a livello nazionale, nel 2008 è nato CinemAmbiente TV - Film per l’educazione ambientale, progetto didattico che integra materiali audiovisivi tematici e dossier di approfondimento pensati per i diversi gradi scolastici.
CinemAmbiente Junior è realizzato dal Festival in collaborazione con Legambiente, MAcA – Museo A come Ambiente, Xké? Il laboratorio della curiosità, CiAl, CISV, Città Metropolitana di Torino, Co.Co.Pa., Cooperativa Arcobaleno, Dipartimento educazione del Museo Nazionale del Cinema, Iren, Elettricità Futura, Hydroaid, Il Ragazzo Selvaggio, Museo Regionale di Scienze Naturali, SMAT – Società Metropolitane Acque Torino, Smemoranda, Una Buona Occasione – Regione Piemonte.
Il Festival CinemAmbiente è organizzato dall’Associazione CinemAmbiente e dal Museo Nazionale del Cinema.