Aspettando il Festival CinemAmbiente anteprima di 'Earth - Un giorno straordinario'
In occasione della Giornata mondiale della Terra, il Festival CinemAmbient presenta in anteprima, venerdì 20 aprile, alle ore 20 al Cinema Fratelli Marx di Torino, Earth - Un giorno straordinario, stupefacente viaggio che rivela e disvela l’eccezionale potenza della natura come non si è mai vista in precedenza
17 April, 2018
In occasione della Giornata mondiale della Terra (22 aprile), il Festival CinemAmbiente, in collaborazione con Slow Cinema e Koch Media, presenta in anteprima, venerdì 20 aprile, alle ore 20, al Cinema Fratelli Marx, Earth - Un giorno straordinario, stupefacente viaggio che rivela e disvela l’eccezionale potenza della natura come non si è mai vista in precedenza. Atteso sequel di Earth – La nostra Terra (2007), pietra miliare del documentarismo naturalistico, il film, prodotto dalla BBC e diretto dai britannici Richard Dale e Peter Webber insieme con il regista cinese Fan Lixin, racconta attraverso immagini spettacolari la vita del nostro Pianeta condensandola nell’arco di una sola giornata. Dall’alba fino a notte fonda, il percorso del sole scandisce un’esperienza cinematografica unica, in grado di incantare tanto il pubblico adulto quanto i bambini, lungo una serie di tappe che attraversano il globo, dalle montagne più alte alle isole più remote, dalle giungle esotiche a quelle urbane.
Protagonisti incontrastati di Earth - Un giorno straordinario sono gli animali. L’utilizzo delle più avanzate tecnologie di ripresa permette incontri molto ravvicinati con un cast di personaggi che muta a ogni latitudine, dal cucciolo di zebra che cerca disperatamente di attraversare un fiume in piena, al pinguino che sfida eroicamente la morte per sfamare la sua famiglia, al branco di capodogli a cui piace sonnecchiare in posizione verticale. Dalle praterie del Kenya alla Foresta pluviale, passando per la gelida Antartide, il film racconta le loro abitudini e i loro comportamenti trasformandoli in un’avventura avvincente. «I documentari sulla natura sono un genere ben definito in cui entrano in gioco diverse tradizioni» – spiega il regista Peter Webber – «Da un lato c’è la ripresa dal vero, ma dall’altro anche una tendenza antropomorfa più orientata alle famiglie quando agli animali vengono attribuite qualità umane. Abbiamo cercato di infilare il piede in entrambe le scarpe. Non siamo stati così seri come un programma televisivo che mostra solo ciò che succede senza filtri, ma neppure così sentimentali come comporterebbe il solo approccio antropomorfo». L’obiettivo, come sottolinea Webber, era «trovare un equilibrio tra le due tradizioni e fare un film per le famiglie, stimolante, interessante, coinvolgente e divertente». Per supportare la narrazione, quindi, la regia ha attinto largamente alla tradizione del cinema di genere, adattandone i modelli classici alle diverse situazioni: così il bradipo pigmeo tridattilo che, appisolato sull’albero di un’isola al largo di Panama, viene svegliato da un richiamo d’amore e, tutto bramoso, attraversa il fiume a nuoto e si arrampica su un albero, come un Romeo sulla torre, per incontrare la sua amata, appare come l’eroe di una commedia romantica; la battaglia tra due giraffe nella savana africana per la conquista del territorio e delle femmine si risolve in un duello western in piena regola; e ancora, l’orso bruno che in Canada si gratta goffamente contro un albero per liberarsi dello spesso manto invernale sembra uscito dal mondo delle comiche, mentre l’incontro tra le iguane e i serpenti delle Galapagos si traduce in un inseguimento ad alta tensione degno di un action movie.
Il doppiaggio della voce narrante (di Robert Redford nell’originale inglese) è stato affidato ad attori famosi nei diversi Paesi di distribuzione. Nella versione italiana è Diego Abatantuono a illustrare e commentare le diverse sequenze con la verve e lo humour che lo contraddistinguono. Il film, che ha richiesto 3 anni di lavoro, con 142 giorni di riprese effettivi, è stato girato in 22 Paesi, mentre sono 38 le specie animali filmate. I metodi e le strumentazioni d’avanguardia impiegati nella realizzazione – risoluzione a 4 k, dispositivi nascosti a controllo remoto con batterie potenziate in grado di effettuare riprese ininterrotte per tre mesi, droni a otto rotori e telecamere di ultima generazione ad alta sensibilità – consentono riprese in precedenza impossibili, segnando un nuovo punto di svolta nel cinema di documentazione naturalistica e offrendo una panoramica del tutto inedita sulle creature che dividono con noi il Pianeta.
In concomitanza con la Giornata mondiale della Terra, Earth – Un giorno straordinario sarà in programmazione come evento speciale nelle sale italiane solo il 22, 23 e 24 aprile.