Inquinamento atmosferico, si allarga la disuguaglianza tra nazioni ricche e nazioni povere
I dati appena pubblicati dall'OMS mostrano che 7 milioni di persone - per lo più in paesi in via di sviluppo - muoiono ogni anno a causa dell'aria inquinata. Più del 90% dei decessi correlati all'inquinamento atmosferico si verificano nei paesi a basso e medio reddito, principalmente in Asia e in Africa
02 May, 2018
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la disuguaglianza relativa all'inquinamento atmosferico subito da nazioni ricche e nazioni povere si sta allargando: i dati appena pubblicati, relativi al 2016 ma in linea con quelli odierni, mostrano che nel mondo 7 milioni di persone - per lo più in paesi in via di sviluppo - muoiono ogni anno a causa dell'aria che respirano. Più del 90% dei decessi correlati all'inquinamento atmosferico si verificano nei paesi a basso e medio reddito, principalmente in Asia e in Africa, seguiti dai paesi a basso e medio reddito della regione del Mediterraneo orientale, Europa e Americhe. In sostanza, più sei povero più rischi di morire avvelenato. Ma questa non è una novità.
Si parla da tempo delle disuguaglianze di classe relative all'inquinamento e al tasso di mortalità all'interno di uno stesso paese o addirittura di una stessa città. Nelle megalopoli più inquinate del globo c'è un cronico squilibrio tra inquinati e inquinatori, perché sono proprio gli abitanti più poveri, quelli che un'auto non possono permettersela, e che si spostano in bicicletta o a piedi, a subire i danni più gravi dell'aria insalubre.
In generale l'OMS stima che il 90% della popolazione mondiale respiri inquinanti atmosferici a un tasso superiore a quello giudicato massimo per la salute. Inoltre, mentre l'accesso ai combustibili e alle tecnologie pulite sta aumentando un po' ovunque, ovviamente in proporzione maggiore nei paesi più ricchi, in molte parti del mondo i miglioramenti non sono nemmeno al passo con la crescita della popolazione.
Nel database sulla qualità dell'aria dell'OMS, che misura Pm10 e Pm 2.5, sono ora incluse più di 4300 città in 108 paesi, che ne fanno il registro più completo al mondo sull'inquinamento atmosferico. Dal 2016, sono state aggiunte oltre 1000 città, il che dimostrerebbe che un numero maggiore di paesi sta prendendo provvedimenti per ridurre l'inquinamento, ma si tratta solo di nazioni ad alto reddito.