I romani contribuiscono con più di 4 mila proposte al Pums. Ciclabilità e trasporto pubblico in prima linea
Le proposte riguardano soprattutto le infrastrutture urbane, la ciclabilità e il trasporto pubblico locale. Attenzione particolare è stata data anche alle isole ambientali
15 May, 2018
Tram su via Cavour e su viale Marconi, rilancio della ferrovia Roma-Giardinetti, tramvia piazzale del Verano-stazione Tiburtina, proseguimento della metro C: sono alcune delle infrastrutture votate dai cittadini e inserite nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) come obiettivi dell’Amministrazione capitolina.
Si è chiusa la prima fase di ascolto sul sito dedicato, con l’arrivo di oltre 4mila proposte da parte dei cittadini e la pubblicazione sul portale di circa 3mila idee. Tra queste 760 dedicate al trasporto pubblico, 480 al tema della ciclabilità, oltre 200 per le isole ambientali. Nei mesi della consultazione si sono registrati oltre 30mila contatti con il portale e più di 20mila voti espressi. I risultati della consultazione online sono stati presentati in conferenza stampa presso l’Università di Tor Vergata, luogo emblematico dato che una delle opere inserite in programma è il prolungamento della Roma-Giardinetti fino all’ateneo.
I tecnici hanno iniziato a lavorare a tutte le idee presentate, stilando una lista di interventi e progetti. All’interno del nuovo piano della mobilità sostenibile vi sono i cosiddetti “punti fermi”, opere infrastrutturali identificate come necessarie per cambiare la mobilità romana. Tra di esse figurano collegamenti metropolitani, opere tramviarie e ciclabili. Particolare attenzione è riservata ai tracciati del trasporto pubblico.
Le proposte pubblicate sul sito sono a tutto campo e riguardano soprattutto le infrastrutture urbane, la ciclabilità e il trasporto pubblico locale. Attenzione particolare è stata data anche alle isole ambientali: tra le più votate, quelle del Pigneto e di Ostia Antica. Strategici i progetti legati a tram, ciclovie e prolungamenti metro.
Una volta terminata l’analisi di fattibilità tecnica, il Pums prenderà la sua forma definitiva. Tutte le opere scelte in base a criteri specifici andranno poi a formare la nuova pianta della mobilità di Roma Capitale. Intanto il sito Pums resta consultabile e sarà aggiornato con notizie e particolari su ogni progetto.