Torino premiata per la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio
Il riconoscimento conferito dal Consorzio RICREA, che in questi giorni è in Piazza Castello con il tour Capitan Acciaio per informare ed educare i cittadini con attività e laboratori. Nel 2017 in Piemonte raccolti 3,78 kg di imballaggi in acciaio per abitante
21 May, 2018
Barattoli e scatolette, bombolette spray e tappi corona, latte, fusti, fustini e chiusure: in questi giorni gli imballaggi in acciaio sono protagonisti in Piazza Castello con il tour Capitan Acciaio, un’iniziativa promossa da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, per informare i cittadini sulle qualità degli imballaggi in acciaio ed educarli a una corretta raccolta differenziata. “Torino è una citta virtuosa per quanto riguarda la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio - spiega Federico Fusari, direttore generale di RICREA -. Nel 2017 in Piemonte ne sono stati raccolti 3,78 kg per abitante, un dato di molto superiore alla media nazionale di 2,94 kg, con una crescita del +3% rispetto all’anno precedente. Il nostro obiettivo come Consorzio è di migliorare ulteriormente i risultati raggiunti, informando i cittadini sulla ‘convenienza ambientale’ della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio. L’acciaio è un materiale permanente che si ricicla al 100% all’infinito ed è importante che non vada sprecato finendo in discarica”. Per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio il Consorzio RICREA ha conferito uno speciale riconoscimento al Comune di Torino, alla Città metropolitana di Torino e al gestore della raccolta Amiat, società del Gruppo Iren che da oltre quarant’anni gestisce ed eroga in modo integrato i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento rifiuti della città di Torino. “Torino è stata tra le prime città a dare impulso alla raccolta differenziata e ora si è data l’obiettivo di coprire l’intera città con il servizio porta a porta entro i prossimi cinque anni, in modo da raggiungere il 65%, come richiesto dalla normativa europea – afferma l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia -. Ma non basta l’azione operativa sul territorio, occorre soprattutto coinvolgere le persone e far sì che trasformino le loro abitudini in azioni a favore dell’ambiente. Grazie alle campagne di comunicazione e alle attività di volontariato nella pulizia del territorio contiamo di far crescere la sensibilità ambientale di cittadini e cittadine e a far entrare nella quotidianità dei torinesi comportamenti virtuosi, orientati al riciclo e al riuso”. “La Città metropolitana di Torino ha avviato sin dal 1998 un complesso programma di assistenza tecnica e di supporto operativo e finanziario ai Comuni per sviluppare la raccolta differenziata, che è passata nel nostro territorio dal 12% del 1998 al 55% del 2017 spiega Agata Fortunato, responsabile Ufficio ciclo integrato dei rifiuti della Città metropolitana di Torino. Aggiunge Marco Marocco, vicesindaco metropolitano: “I risultati raggiunti non sono sufficienti, servono nuove politiche per migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata partendo dalla riprogettazione di beni e imballaggi, per migliorare non solo le prestazioni, ma anche l’effettiva possibilità di riciclo a fine vita”. “Siamo contenti di ricevere questo riconoscimento - spiega Christian Aimaro, presidente di Amiat Gruppo Iren - poiché testimonia l’efficacia del lavoro di Amiat Gruppo Iren e l’impegno dei cittadini. Siamo soddisfatti dell’azione di comunicazione intrapresa e di questa manifestazione che coinvolgerà attivamente la cittadinanza intera direttamente nelle piazze, evidenziando come Torino sia una città virtuosa e attenta a pratiche sostenibili.”