Ferrara, la raccolta differenziata nel 2018 tocca quota 87,5%
A pochi mesi dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti, la città emiliana è nella rosa delle migliori città italiane, con oltre 100.000 abitanti, per quantità di raccolta differenziata
30 May, 2018
Numeri da capogiro quelli della raccolta differenziata rifiuti a Ferrara. A pochi mesi dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti, la città emiliana è nella rosa delle migliori città italiane, con oltre 100.000 abitanti, per quantità di raccolta differenziata. Infatti nel primo quadrimestre 2018 è stata registrata una media dell'85,4% di raccolta, con un picco dell'87,5% nel mese di aprile. A dicembre 2017 Ferrara è stata servita dai nuovi cassonetti stradali dell'indifferenziato con chiusura a calotta apribili solo con la Carta Smeraldo, la tessera personale fornita da Hera che registra il numero effettivo di conferimenti. Per la raccolta porta a porta sono stati forniti contenitori dotati di targhetta di riconoscimento e codice identificativo che consente l'attribuzione univoca ad un'utenza.
Cresce la Raccolta Differenziata: oltre l'87% ad aprile
Tutte le frazioni di materiali raccolti (carta, plastica, vetro, organico e sfalci) sono in netta crescita, a dimostrazione della grande capacità dimostrata dai cittadini di separare i rifiuti differenziabili.
La raccolta carta è incrementata del 43%, la plastica dell'83%, il vetro del 61% e l'organico è raddoppiato.
All'incremento della raccolta differenziata corrispondono nuove esigenze del servizio, e per questo saranno messe in campo nuove azioni.
Nuovi servizi in arrivo
Per la completa messa a regime del sistema di raccolta ed agevolare i cittadini, i nuovi servizi verranno attivati inizialmente per un periodo di 4 mesi (giugno-settembre) al termine del quale verrà valutata una eventuale estensione.
- Incremento frequenza raccolte Porta a Porta per bar e ristoranti in aree critiche del centro storico
In accordo con le Associazioni delle Imprese rappresentato nell'Osservatorio rifiuti, nelle contrade commerciali del centro a giugno verrà attivato un ulteriore passaggio per la raccolta dei sacchi della carta il martedì con esposizione entro e non oltre le 9,30 del mattino e un ulteriore passaggio per la raccolta della plastica il sabato mattino alla stessa ora. In seno all'Osservatorio verranno comunque valutate ulteriori azioni per rispondere alle esigenze delle attività commerciali.
- Attivazione stazione ecologica mobileda inizio luglio,con l'obiettivo di raccogliere piccoli ingombranti, distribuire sacchi per Raccolta Differenziata, ritiro tessere e pattumelle, raccogliere segnalazioni e costituire informazioni.Il punto mobilesarà presente tutti i giorni tranne la domenica,in33 frazioni e quartieridelterritorio,per consentire ai cittadinidistanti dalle stazioni ecologichedi avere un servizio dedicato. Il calendario di sosta della stazione ecologica mobile verrà comunicato tempestivamente ai cittadini delle zone interessate e sarà disponibile sul sito del Gruppo Hera.
- Applicazione My Hera: scaricando questa app ogni cittadino è in grado di controllare la quantità di svuotamenti di rifiuti indifferenziati effettuati.
Le stazioni ecologiche
L'adesione al progetto della nuova raccolta differenziata da parte dei cittadini è dimostrato anche dal rilevante incremento di accessi alle stazioni ecologiche, specie nei fine settimana. Gli accessi sono passati da circa 4.000/mese agli oltre 6.000 attuali, e per ridurre i tempi di attesa e garantire un più ampio accesso, dal mese di luglio verranno ampliati gli orari di apertura giornaliera e verrà prevista anche l'apertura domenicale.
La stazione ecologica di via Ferraresi aprirà anche la domenica mattina dalle 9 alle 13 e quella di via Caretti sarà a disposizione dei cittadini anche la domenica pomeriggio dalle 14 alle 18.
Gli abbandoni: occorre il rispetto delle regole
Purtroppo a Ferrara vengono lasciate in strada circa 130 tonnellate di rifiuti al mese, che corrispondono a quasi il 2% del monte complessivo dei rifiuti urbani.
Abbandoni che mantengono una frequenza e una dimensione tale da generare una percezione di degrado e poca pulizia, con conseguente grave danno d'immagine per la città anche in termini di fruizione turistica, e che impongono una ulteriore attività di pulizia da parte di Hera, operata quotidianamente per ripristinare nel più breve tempo possibile tali situazioni di degrado.
Le analisi effettuate dimostrano che gli abbandoni avvengono più spesso in alcune parti della città: nella zona medioevale del centro storico i punti caldi sono circa una trentina, mentre nei quartieri residenziali i punti sono circa 115 su circa 1200 isole ecologiche di base.
E' importante ricordare che chi abbandona rifiuti genera costi che ricadono anche sui cittadini virtuosi.
Questi mesi di sperimentazione hanno messo in evidenza la necessità di regolare alcuni interventi per migliorare l'attività di raccolta e il decoro. Una maggior pulizia delle isole ecologiche, il completamento della collocazione dei bidoni per la raccolta dell'organico, e i servizi aggiuntivi dovrebbero contribuire a migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti, e il decoro urbano degno di una città patrimonio dell'UNESCO.
Un risultato per il quale il Comune ringrazia Hera, e soprattutto tutti i cittadini per la grande collaborazione fornita che consente di essere tra le città più virtuose in Italia per la percentuale di raccolta differenziata. Grazie all'ottenimento di questi risultati, il Comune si impegnerà in ogni modo, insieme a Hera, per il miglioramento continuo di tale raccolta e per il superamento dei disagi provocati inizialmente in fase di sperimentazione di tale servizio.
(fonte Hera)