Ecologia oltre alla sicurezza: dall’‘ecoguida’ alla tecnologia Cyber Car, la guida è sempre più green
Salvaguardare il nostro pianeta dall’inquinamento è diventata una questione importantissima e inderogabile. Dalla raccolta differenziata al riciclo dei materiali di scarto alle fonti di energia rinnovabile, l’Uomo sta cercando di proteggere e “curare” il Mondo prima che sia troppo tardi
05 June, 2018
Salvaguardare il nostro pianeta dall’inquinamento è diventata una questione importantissima e inderogabile. Dalla raccolta differenziata al riciclo dei materiali di scarto alle fonti di energia rinnovabile, l’Uomo sta cercando di proteggere e “curare” il Mondo prima che sia troppo tardi. Ma avete mai pensato che anche quando siamo alla guida della nostra auto, non necessariamente elettrica ed ecologica, possiamo fare molto pensando in “green”?
Quando si parla di ambiente ed ecologia, pensiamo subito all’inquinamento provocato dalle automobili e, chi è sensibile all’argomento, a tutto quello che possiamo fare per ridurre al minimo le emissioni delle nostre macchine. Certo, le auto elettriche sono il primo passo verso un mondo più pulito, ma anche chi possiede ancora un’auto tradizionale può fare molto per un ambiente più “verde” in tutti i sensi. Sono infatti in fase di sperimentazione corsi di guida appositi per imparare a risparmiare sia sui consumi energetici che sul carburante, riducendo le emissioni di anidride carbonica ma sempre mantenendo una velocità adeguata ad un valore stabilito.
Come funziona l’“ecoguida”? Sui veicoli vengono installati speciali sensori e apparecchiature che sono in grado di monitorare i consumi e la velocità media, le emissioni di CO2 e i regimi di rotazione così da permettere di tenere sotto controllo sia l’inquinamento sia i costi di mantenimento dell’auto, cosa non da poco. Su questa linea si sta anche muovendo Pirelli, azienda italiana leader in fatto di pneumatici per auto. L’azienda di Marco Tronchetti Provera ha infatti sviluppato la tecnologia Cyber Car, in grado di raccogliere informazioni importanti in termini di sicurezza stradale, ma anche appunto di ecologia e conseguente economia, il tutto tramite un collegamento tra gli pneumatici intelligenti che, appunto, raccolgono le informazioni direttamente dall’asfalto. Che dati raccolgono queste gomme? Dal rilevamento in tempo reale della temperatura e pressione, all’usura degli pneumatici per citarne alcuni, e il conducente potrà decidere se riceverli tramite una app per cellulare o direttamente sul cruscotto dell’auto.
Tuttavia, ci sono molti accorgimenti che ognuno di noi può adottare senza aspettare oltre per ridurre l’impatto ambientale mentre è alla guida della sua macchina, che sia elettrica, a diesel o a benzina. Ecco quali sono:
- Adottare uno stile di guida calmo e regolare: fare accelerate brusche o pensare di essere un pilota di Formula1 in un circuito deserto, quando in realtà vi trovate in mezzo al caos della città nelle ore di punta, non vi porterà da nessuna parte e i costi in fatto di emissioni di anidride carbonica, e di dispendio di carburante, aumenteranno
- Ridurre la velocità di crociera: come sopra, andare un po’ più lentamente farà risparmiare benzina… oltre che una probabile multa
- Non far scaldare il motore alla prima messa in moto della giornata: con le auto di oggi questa pratica è soltanto dispendiosa
- Mantenere una velocità tale da consentire di tenere le marce alte: se riuscite ad evitare di indurre sempre al limite del numero dei giri il motore, risparmierete non poco
- Utilizzare la funzione veleggiamento (o coasting): togliere il piede dall’acceleratore una volta raggiunta la velocità di crociera, per sfruttare l’energia cinetica dell’auto, comporterà un notevole risparmio di benzina
- Spegnere il motore anche quando siete in coda: i veicoli più moderni sono dotati di tecnologia Start&Stop che spegne il motore automaticamente in caso di fermate prolungate, tuttavia, se la vostra macchina non possiede questo optional, spegnere il motore manualmente durante le file ai semafori, farà bene al portafogli e all’ambiente
- Fare uso dei superaccessori elettronici solo quando strettamente necessario: più le auto sono nuove, più sono dotate di accessori di ultima generazione. Utilizzare con parsimonia il navigatore e le più moderne tecnologie, a cominciare dai sedili riscaldati, è un ottimo modo di fare economia ed ecologia
- Saper utilizzare il climatizzatore: se viaggiate ad una bassa velocità scegliete di aprire i finestrini piuttosto che accendere il clima; al contrario, se state viaggiando in autostrada o su strade che permettono un’alta velocità, preferite il climatizzatore e tenete i finestrini chiusi
- Fare regolare manutenzione dell’auto: pulire il filtro dell’aria, cambiare l’olio regolarmente (scegliendo olii a bassa viscosità) e controllare la pressione degli pneumatici garantisce un bel risparmio
- Scegliere pneumatici a basso coefficiente di rotolamento: se la gomma è ben gonfiata, e la resistenza al rotolamento è limitata, l’energia impiegata è minore e di conseguenza lo è anche il consumo di carburante. Ricordando che, nella scala prevista dall’etichettatura obbligatoria europea per gli pneumatici, la classe A è quella più eco-friendly, in opposizione alla classe G
Abbiamo dunque visto i tanti modi a nostra disposizione di fare ecologia, economia e viaggiare in maggiore sicurezza quando ci troviamo al volante della nostra vettura. Se state pensando di acquistare una nuova automobile, e non siete indifferenti alla questione “green” che riguarda il nostro mondo, date prima uno sguardo alle auto più ecosostenibili del momento per una scelta consapevole ed eco-friendly.