Milano, il Comune cerca nuovi sponsor per i parchi pubblici
Approvate le linee di indirizzo per la ricerca di sponsor per la manutenzione dei parchi. L'Assessore Maran: “L’obiettivo è garantire una cura di qualità per i nuovi parchi caratterizzati da elevato valore progettuale e costi sostenuti”
11 June, 2018
Garantire un elevato standard manutentivo, specifico e adeguato al concept, ai parchi urbani di nuova realizzazione, le cui spese gestionali sono spesso superiori rispetto al costo medio riconosciuto dal Comune di Milano all’appaltatore del Global service per le aree verdi esistenti.
Con questo obiettivo l'Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la ricerca di soggetti pubblici o privati interessati, attraverso una forma di sponsorizzazione, a prendersi cura di alcuni parchi nuovi o di futura realizzazione della città.
“Tutte le aree verdi oggetto di sponsorizzazione naturalmente rimarranno pubbliche – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Dalla Biblioteca degli alberi a City life, a quello previsto a Bisceglie nell’ambito del progetto Sei Milano, la qualità progettuale dei nuovi parchi è sempre più elevata, così come i costi di manutenzione. Con questo provvedimento, in linea con l’esenzione al pagamento della Cosap approvata dal Consiglio comunale poche settimane fa, potremo garantire una gestione qualitativa del verde senza che questo gravi sull’Amministrazione”.
I soggetti attuatori di piani urbanistici che prevedano la realizzazione di un parco potranno presentare una proposta di sponsorizzazione per la manutenzione dell’area, che sarà poi oggetto di avviso pubblico. L’Amministrazione potrà inoltre cercare partner pubblici o privati tramite bando anche in assenza di candidature spontanee.
La sponsorizzazione dovrà garantire integralmente gli standard manutentivi previsti dal vigente contratto di Global service del Comune e prevedere azioni migliorative in termini di riqualificazione. Oltre a un progetto tecnico di manutenzione complessiva, completo di una relazione di sostenibilità economica, dovrà essere presentato un programma di gestione e di animazione ricreativa, culturale, sociale e aggregativa finalizzato ad aumentare la fruibilità delle aree, con la possibilità di svolgere eventi o attività richieste dall’Amministrazione. Sarà il Comune, attraverso la definizione dell’avviso pubblico, a definire all’interno dei parchi le aree destinabili alle attività proposte dallo sponsor, in base a quanto previsto dal vigente Regolamento d’uso e tutela del verde pubblico e privato.
Le candidature dovranno evidenziare i benefici diretti per il privato derivanti dall’eventuale sfruttamento a fini commerciali delle aree, specificando le attività di profilo commerciale previste, l’eventuale inserimento di elementi qualificanti come l’offerta di servizi aggiuntivi (guardiania, videosorveglianza, servizi igienici), un’ipotesi di durata della convenzione.
Saranno individuati i criteri di valutazione dei progetti ricevuti per creare graduatorie in caso di presentazione di più proposte per il medesimo parco.
Questo provvedimento, che riguarda i grandi parchi urbani, si affianca alle forme di sponsorizzazione e collaborazione già applicate con successo dal Comune per aree verdi più piccole: oggi sono quasi cinquecento i contratti stipulati con soggetti privati o pubblici che si prendono cura di aiuole, alberi e aree sportive.