Roghi nei depositi rifiuti, Costa: siti di stoccaggio in mano alle prefetture e controllati dalla polizia
Il Ministro dell'Ambiente ha chiesto all'Interno che i siti di stoccaggio diventino siti sensibili da inserire nei Piani di controllo del territorio coordinati dal prefetto e gestiti dalla forze di polizia. Lo rende noto La Repubblica, che scrive di una procedura d'urgenza
01 July, 2018
Il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, interviene sui roghi negli impianti deposito, riciclaggio e stoccaggio dei rifiuti che da circa due anni stanno imperversando in diverse zone d'Italia. A poche ore di di stanza dall'ultimo episodio - l'incendio che ha colpito ieri in un'azienda che si occupa di smaltimento di rifiuti differenziati in provincia di Napoli e che ha fatto scattare l'allarme diossina - Costa ha chiesto al Ministero dell'Interno che i siti di stoccaggio diventino siti sensibili da inserire nei Piani di controllo del territorio coordinati dal prefetto e gestiti dalla forze di polizia. Lo rende noto La Repubblica, che scrive di wholesale jerseys una procedura d'urgenza avviata dal titolare dell'Ambiente: "Quasi 300 roghi in due anni in tutta Italia - ha detto Costa - sono un numero impressionante che non può essere considerato casuale. Stiamo monitorando e seguendo con attenzione quanto sta avvenendo a San Vitaliano perché i cittadini sono giustamente spaventati".
Anche Legambiente ha pubblicato una nota in cui sottolinea la gravità e la complessità di una faccenda ormai fuori controllo: "C'è chi ha interesse a mettere in ginocchio un sistema che, grazie alla raccolta differenziata, sta provando a valorizzare ed incrementare l'economia circolare. Dopo gli incendi che hanno colpito aziende nel Salernitano, c'è un nuovo caso. Siamo preoccupati per l'incremento di episodi di questo tipo anche e soprattutto per le potenziali ricadute sull'ambiente e la salute dei cittadini. È necessario uno sforzo ulteriore da parte dell'autorità giudiziaria e di controllo per comprendere se esiste un filo conduttore tra tutti questi casi che sta scatenando una nuova guerra dei rifiuti".