Milano, Quarto Oggiaro: bando da 270mila euro per progetti di innovazione destinati ai bisogni dei cittadini
Sono state approvate dalla Giunta le linee guida per il bando “Fabriq Quarto – Innovazioni di quartiere”, iniziativa collegata a FabriQ, il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano. Gli ambiti di intervento: servizi alla persona, ambiente, manifattura 4.0, economia circolare e Smart city
09 July, 2018
Milano sostiene l’innovazione capace di rispondere ai bisogni dei cittadini. Sono state approvate dalla Giunta le linee guida per il bando “Fabriq Quarto – Innovazioni di quartiere”, una nuova iniziativa collegata a FabriQ, il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano, in via Val Trompia a Quarto Oggiaro.
A disposizione del progetto 270mila euro per finanziare fino a 6 nuovi progetti di innovazione che, nel corso del 2019, dovranno sperimentare nuove soluzioni ai bisogni delle comunità e generare un impatto sociale positivo. Le aree interessate dalla sperimentazione – la prima del genere in Italia – sono Quarto Oggiaro e i quartieri limitrofi di Villa Pizzone, Bovisa, Bovisasca, Comasina, Niguarda, Affori, Bruzzano e Dergano, caratterizzate da problemi di esclusione e fragilità sociale ma anche da importanti infrastrutture pubbliche (ospedali, università etc.).
“Vogliamo che le idee selezionate e finanziate – dichiara l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – contribuiscano realmente al miglioramento dei servizi alla cittadinanza, rispondendo in modo nuovo ai bisogni degli abitanti del quartiere, sperimentando nuovi modelli di business capaci di coniugare sostenibilità economica, creazione di lavoro e generazione di effetti socialmente positivi sul contesto territoriale e sulla intera comunità di Quarto Oggiaro e dei quartieri limitrofi. Si tratta di una sperimentazione che si pone in linea con le migliori esperienze europee volte a stimolare investimenti e imprese ad impatto sociale”.
Le imprese selezionate potranno accedere ad un contributo fino ad un massimo di 35mila euro per coprire il 50% dei costi di realizzazione del progetto per un anno. Il contributo potrà salire fino a 45mila euro se i progetti riusciranno a raggiungere una serie di obiettivi di impatto sociale che saranno definiti dal Comune di Milano.
Ogni realtà selezionata, oltre ad un proprio spazio all’interno di FabriQ, potrà contare su un percorso di accompagnamento personalizzato della durata di 4 mesi e un aiuto nell’incontrare potenziali investitori. Gli ambiti di intervento sono i più vari, servizi alla persona, ambiente, manifattura 4.0, economia circolare e Smart city. Condizioni indispensabili per accedere ai contributi: un alto contenuto di innovazione, generare un impatto sociale dimostrabile e impegnarsi a proseguire le attività sul territorio dopo la fine del periodo finanziato.
Al bando possono partecipare tutte le imprese costituite da massimo 5 anni ma anche quelle che si impegnano a costituirsi in soggetto giuridico dopo aver passato la selezione. L’invito a sperimentare è esteso anche alle imprese provenienti dall’estero, fatta salva la necessità per tutte queste realtà di essere registrate presso la Camera di Commercio di Milano ed avere una sede operativa nel territorio cittadino.
Il bando verrà pubblicato nei prossimi giorni e rimarrà aperto fino a metà settembre. Per tutto il periodo di vigenza, sarà attivo un servizio di supporto alla presentazione delle candidature a cura del team di Fabriq.
Nato nel 2014 dalla collaborazione tra Amministrazione, Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano, FabriQ è il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano. Con i suoi 650 mq FabriQ è il luogo dove trasformare le idee in occupazione, crescita, sviluppo sociale e metterle in rete connettendo chiunque abbia voglia fare impresa su temi sociali, ambientali e culturali e tecnologici. Una realtà che in tre anni ha visto nascere 43 start-up capaci di raccogliere tra premi e finanziamenti privati che hanno creduto nei nuovi progetti d’impresa proposti da FabriQ per oltre 7,7 milioni di euro.