Biciclette, Toninelli conferma 361 milioni per la rete delle ciclovie turistiche
Il ministro dei trasporti: "Abbiamo confermato lo stanziamento per la nascita del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche, che rappresentano solo il primo passo verso il Piano Nazionale delle Ciclabili, alternativa strutturale per la mobilità quotidiana"
31 July, 2018
Il
ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, torna a parlare di mobilità
ciclabile e ripete in audizione in commissione Lavori pubblici al
Senato quanto detto due settimane fa: "Incentiveremo lo sviluppo
delle reti ciclabili urbane ed extra urbane e di un sistema di
bike-sharing capace di integrare differenti sistemi di mobilità su
ferro e su gomma” sono state le sue parole - “investiremo nella
creazione di ciclostazioni in prossimità dei parcheggi intermodali,
delle stazioni ferroviarie, metropolitane e degli autobus, nonché
prossime ai siti di interesse turistico. Abbiamo confermato lo
stanziamento complessivo di 361,78 milioni di euro per la nascita del
Sistema nazionale delle ciclovie turistiche, uninfrastruttura che
promuove la mobilità 'dolce' e crea una ulteriore attrattiva legata
alle biciclette e al turismo sostenibile. Lo schema di decreto è
pronto e individua i criteri di ripartizione delle risorse per il
2016/19. Per la ripartizione delle risorse stanziate - ha specificato
il ministro - il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
attende solo l'invio da parte delle Regioni degli studi di
fattibilità, che abbiamo provveduto a sollecitare".
Alla fine del processo, l'Italia dovrebbe avere una rete di "centinaia di chilometri di percorsi ciclabili: dal Grab di Roma, il Grande raccordo ciclabile, alle Ciclovie del Sole e del Vento (Verona-Firenze e Venezia-Torino); dalla ciclovia dell'Acquedotto pugliese a quelle del Garda, della Sardegna e della Magna Grecia; e poi la ciclovia Tirrenica, la ciclovia Adriatica e la Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia"
Toninelli ha poi aggiunto: "Il sistema delle ciclovie turistiche è un importante investimento per il destino economico di tante aree del Paese: finalmente si punta su opere in perfetta simbiosi con il territorio circostante, sulla mobilità sostenibile e su una forma di turismo che porterà certamente nuovi posti di lavoro e opportunità economiche per i luoghi interessati. Novità per i ciclisti saranno contenute anche in una riforma del codice della strada. Mi preme sottolineare - ha concluso il ministro - che le ciclovie turistiche rappresentano solo il primo passo verso il Piano Nazionale delle Ciclabili, che costituirà un'alternativa strutturale per la mobilità quotidiana".