Smog, Emilia Romagna tornano le limitazioni alla circolazione. Stop anche ai diesel Euro 4
L’1 ottobre riparte la lotta all’inquinamento grazie al Piano aria integrato regionale. Tornano le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30 e di norma nella prima domenica del mese (“domenica ecologica”)
29 September, 2018
Tornano le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30 e di norma nella prima domenica del mese (“domenica ecologica”). Lo prevede il Piano aria regionale 2020 (PAIR), che individua una serie di misure a tutela della qualità dell’aria, valide dall’1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 nei centri urbani dei comuni con più di 30.000 abitanti e dei comuni dell’agglomerato urbano di Bologna. Con un'importante novità: stop alla circolazione anche per i veicoli diesel euro 4.
Il Piano mira a uscire dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali per "tagliare" del 47% le polveri sottili (Pm10), del 36% gli ossidi di azoto, del 27% l'ammoniaca e del 7% l'anidride solforosa.
L’impegno per vincere la lotta allo smog prevede quindi meno traffico e più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città; risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, ed ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promuovere la mobilità elettrica. Oltre a misure per ridurre l’inquinamento prodotto dalle attività industriali e agricole. In totale 94 azioni, sostenute con 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell’aria in regione, far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull’intero territorio emiliano-romagnolo.
Chi può circolare e per chi invece è previsto lo stop?
Via libera per tutti i veicoli a metano, gpl, elettrici e ibridi; i veicoli a benzina euro 2, 3, 4, 5 e 6; i veicoli diesel 4, 5 e 6; i ciclomotori e motocicli euro 1, 2 e 3; chi viaggia in car pooling (con almeno 3 persone a bordo); i trasporti specifici o usi speciali e i mezzi in deroga.
Stop invece per i veicoli a benzina pre euro ed euro 1. Per i diesel non possono circolare i pre euro, euro 1, 2 e 3 e dall’1 ottobre 2018 è prevista una novità: stop anche per i diesel euro 4. Fermi anche i ciclomotori e motocicli pre euro.
In caso di superamenti dei limiti di legge del PM10 per più giorni consecutivi scatta l’allerta smog, con misure emergenziali specifiche. Entreranno in vigore, nei comuni aderenti al PAIR della provincia in cui si sono verificati i superamenti, dal giorno dopo quello di controllo (lunedì o giovedì) fino al giorno successivo di controllo compreso. Alle limitazioni alla circolazione previste dal lunedì al venerdì, si aggiungono: il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle (nel caso di 4 giorni giorni di superamento di PM10) o 4 stelle (in caso di 10 giorni o più consecutivi di superamento dei limiti di PM10), l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali, divieto di combustione all’aperto, divieto di sosta con motori accesi e di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Le domeniche ecologiche
La manovra antinquinamento della Regione Emilia-Romagna prevede la limitazione della circolazione anche in alcune domeniche dell'anno, cosiddette “domeniche ecologiche”. In queste giornate valgono le stesse disposizioni previste per le limitazioni da lunedì a venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30.
A Modena, in "anticipo" rispetto ai blocchi alla circolazione previsti dal 1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019, il 23 settembre ci sarà la “Domenica ecologica XXL”. Nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, saranno previsti limiti alla circolazione più restrittivi rispetto alla manovra antismog ordinaria. Resteranno fermi i veicoli benzina euro 0, euro 1 ed euro 2; GPL/benzina e metano/benzina euro 0 ed euro 1; diesel euro 0, euro 1, euro 2, euro 3 ed euro 4, e i ciclomotori e motocicli euro 0 ed euro 1. Potranno circolare veicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico e le poolcar. Durante la giornata del 23 settembre 2018 sarà inoltre possibile viaggiare tutto il giorno sui servizi di linea urbani di Modena al prezzo di una corsa semplice pari a € 1,50. In programma anche molte iniziative dedicate alla promozione di mobilità alternativa, attività rivolte a famiglie e bambini, punti informativi, visite culturali a cura del FAI Giovani Modena. Per maggiori informazioni è possibile consultare la notizia pubblicata sul portale del Comune di Modena.
Territorio metropolitano di Bologna, un servizio gratuito avverte in caso di allerta smog via sms o email
Nel territorio metropolitano le limitazioni riguardano i 10 comuni del cosiddetto agglomerato urbano di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa), oltre a Bologna e Imola. In tutti i comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre a marzo – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico a una stella o di classe inferiore (compresi anche i caminetti a legna aperti). Per sapere quando scattano e quali sono le misure emergenziali è possibile iscriversi al servizio gratuito di alert sms (o mail).
Le limitazioni alla circolazione nei diversi comuni dell’Emilia-Romagna
Per maggiori informazioni sulle limitazioni applicate nei diversi comuni della regione è possibile consultare la pagina dedicata sul sito di Arpae Emilia-Romagna.
L'Emilia-Romagna "rottama" i veicoli commerciali diesel fino all'euro 4
Quattro milioni di euro per “rottamare” i veicoli commerciali diesel fino all’euro 4 di micro, piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna. È la somma stanziata dalla Regione che lancia la campagna per rinnovare il parco mezzi in circolazione.
In arrivo un eco-bonus dal valore variabile tra i 4 mila e i 10 mila euro per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale euro 6, di nuova immatricolazione, con alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, ibridi o elettrici e massa fino a 12 tonnellate (categorie N1 e N2). E il contributo potrà anche fare il bis: la stessa azienda ha la possibilità di beneficiare di due indennizzi, per due rottamazioni. Per maggiori informazioni: la notizia sul portale ER Ambiente.