Regno Unito, 15 milioni di sterline contro lo spreco alimentare
Lo ha reso noto il segretario dell'ambiente, Michael Gove, affermando che la misura punta in primis a recuperare le circa 100.000 tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile, sprecate ogni anno nel Regno Unito da parte di rivenditori e produttori alimentari
09 October, 2018
Il governo britannico ha annunciato un progetto da 15 milioni di
sterline per tagliare gli sprechi alimentari. Lo ha reso noto il
segretario dell'ambiente, Michael Gove, in occasione della conferenza
del partito conservatore, affermando che la misura punta in primis a recuperare le circa 100.000 tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile, sprecate ogni anno
nel Regno Unito da parte di rivenditori e produttori alimentari. L'equivalente di circa 250 milioni di pasti.
"Alimenti che invece di essere inviati come rifiuti in impianti di incenerimento, in impianti di digestione anaerobica oppure utilizzate per mangimi animali, saranno ridistribuiti ai più bisognosi, lavorando con l'industria e gli enti di beneficenza", ha detto Gove.
La mossa segue il lancio a dicembre di un fondo di riduzione degli sprechi alimentari da 500.000 sterline, gestito dall'agenzia Wrap e pensato per supportare progetti locali gestiti da organizzazioni e enti di beneficenza per la donazione di cibo in eccedenza. La scorsa settimana è stato reso noto che i principali supermercati e produttori britannici si stavano via via registrando tutti. L'obiettivo è quello di far sì che entro il 2026 tutte le grandi aziende alimentari abbiano fissato l'obiettivo di tagliare gli scarti di cibo nelle proprie operazioni, aiutando in questo modo anche i consumatori a ridurre i propri sprechi, così da raggiungere il traguardo del dimezzamento degli sprechi alimentari pro capite in tutto il Regno Unito entro il 2030.
"Alimenti che invece di essere inviati come rifiuti in impianti di incenerimento, in impianti di digestione anaerobica oppure utilizzate per mangimi animali, saranno ridistribuiti ai più bisognosi, lavorando con l'industria e gli enti di beneficenza", ha detto Gove.
La mossa segue il lancio a dicembre di un fondo di riduzione degli sprechi alimentari da 500.000 sterline, gestito dall'agenzia Wrap e pensato per supportare progetti locali gestiti da organizzazioni e enti di beneficenza per la donazione di cibo in eccedenza. La scorsa settimana è stato reso noto che i principali supermercati e produttori britannici si stavano via via registrando tutti. L'obiettivo è quello di far sì che entro il 2026 tutte le grandi aziende alimentari abbiano fissato l'obiettivo di tagliare gli scarti di cibo nelle proprie operazioni, aiutando in questo modo anche i consumatori a ridurre i propri sprechi, così da raggiungere il traguardo del dimezzamento degli sprechi alimentari pro capite in tutto il Regno Unito entro il 2030.








