Ad oggi la raccolta differenziata a Roma si attesta al 44,8%. Il dato arriva direttamente dall'assessora all'Ambiente del Comune, Pinuccia Montanari, intervenuta lunedì 15 ottobre in Commissione Trasparenza, convocata per fare il punto sulla difficile situazione rifiuti in città.

Se nel 2015 l'rd era ferma al 43%, dall'insediamento della giunta Raggi ad oggi la crescita è stata di poco meno di due punti percentuali in due anni. Tra il 2013 e il 2015 fu addirittura di 12 punti, passando dal 31% al 43%. In mezzo ovviamente c'è stata la chiusura della discarica di Malagrotta, evento che ha determinato un terremoto nella gestione rifiuti della Capitale, ma i numeri per ora sono comunque impietosi. Tuttavia l'assessora Montanari guarda avanti e dice: "L'obiettivo su cui vogliamo essere misurati è il 70% al 2021".

Fiducioso anche Franco Carcassi, responsabile pianificazione strategica di Ama, intervenuto in commissione insieme all'assessora, che illustra i buoni risultati sul fronte del porta a porta con monitoraggio elettronico: nelle zone del VI e X municipio dove è partito la differenziata è arrivata rispettivamente al 70% e 72%. “Il 15 novembre si insedierà la commissione per decidere sull'appalto di 500 domus ecologiche” aggiunge. Dopo la prima gara andata deserta qualche mese fa, "alla seconda hanno risposto in tre". Delle 500 domus in arrivo, 29 saranno destinate al nuovo porta a porta in VI Municipio e altrettante per il X. 

Alle Domus si affiancheranno anche le isole ecologiche, su cui la Montanari dice che "cinque sono in fase di conferenza di servizi e stiamo procedendo anche con la sesta. Stiamo correndo e contiamo di dare il via libera entro il 31 dicembre".