Smog, per la Ue le misure in Piemonte sono insufficienti e la Città metropolitana di Torino convoca per il 7 dicembre il Tavolo della qualità dell’aria
La Commissione ha giudicato che le misure attualmente in vigore sono insufficienti e rischiano di comportare una sentenza di condanna a livello europeo. Marocco: “Nonostante gli sforzi, non riusciamo ancora a garantire al nostro territorio livelli di qualità dell’aria che rispettino i valori limite”
06 December, 2018
Oggi giovedì 6 dicembre, se le previsioni dell’Arpa vengono confermate, sarà l’ottavo giorno consecutivo si sforamento del livello di Pm10. Nonostante i blocchi la qualità dell’aria rimane pessima e per domani venerdì 7 dicembre, alle 14.30 nel palazzo della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra, è convocato il tavolo di coordinamento della qualità dell’aria.
L’incontro
servirà non solo a decidere se inasprire le limitazioni in vigori
passando al Livello 2 (dopo
10 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ con
blocco dei diesel fino agli Euro 5 immatricolati prima del
01/01/2013) ma come
spiegano il vicesindaco Marco
Marocco
e la consigliera
con delega all’ambiente
Barbara
Azzarà
nella lettera di convocazione, la Commissione Europea, in data 13
ottobre, “ha
depositato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea con riferimento
alla procedura di infrazione 2014/2147, relativa
al mancato rispetto del valore limite del PM10”.
La Commissione
infatti
ha
giudicato che le
misure attualmente in vigore sono insufficienti e rischiano di
comportare una sentenza di condanna a livello europeo.
“Non
nascondiamo la nostra preoccupazione per la possibile condanna, per
le sanzioni che potrebbero seguire e per il fatto che, nonostante gli
sforzi, non riusciamo ancora a garantire al nostro territorio livelli
di qualità dell’aria che rispettino i valori limite”.
Durante
l’incontro, a cui parteciperà l’assessore regionale Alberto
Valmaggia,
si farà il punto sullo stato di approvazione del Piano regionale per
la qualità dell’aria e “sulle
ulteriori misure di risanamento su cui saranno richiesti interventi
diretti della Città metropolitana di Torino e dei suoi Comuni”.
Schema riassuntivo delle limitazioni alla circolazione veicolare