Smog Torino, il Tavolo della qualità dell'aria a confronto con le misure del Piano regionale
Azzarà: “A gennaio un tavolo tecnico con la partecipazione di Arpa per valutare le misure in relazione alle esigenze dei Comuni"
07 December, 2018
Proficuo
confronto oggi venerdì
7 dicembre tra
Comuni, Città metropolitana e Regione Piemonte nella riunione del
Tavolo sulla qualità dell’aria convocato dalla consigliera
metropolitana con delega all’ambiente Barbara
Azzarà
per ascoltare le linee fondamentali del Piano
della qualità dell’aria regionale,
che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio regionale,
presentato per l’occasione dall’assessore all’ambiente della
Regione Piemonte Alberto
Valmaggia,.
Le
misure del Piano regionale, che saranno presto pubblicate anche sul
sito della Città metropolitana, riguardano non
solo il traffico
(è stato ricordato l’imminente bando per sostituire i mezzi
commerciali, finanziato con due milioni di euro dallo Stato e due
milioni dalla Regione), ma anche l’agricoltura, il riscaldamento
delle abitazioni, gli impianti industriali e molto altro.
“A
gennaio convocheremo un incontro tecnico con i Comuni - ha
spiegato la consigliera Azzarà - in
cui analizzeremo con la supervisione di Arpa le varie misure presenti
nel Piano regionale e i relativi obiettivi, in modo che ogni
amministrazione locale possa definire le proprie politiche ambientali
commisurandole su di essi”.
Sui
temi della mobilità è stata sottolineata l’importanza dello
strumento dei Piani
urbani della mobilità sostenibile
(Pums), obbligatori per legge per i Comuni sopra i 100mila abitanti,
ma molto consigliati anche per gli altri: “In
questo modo possiamo mettere insieme le politiche di tutte le realtà
locali e possiamo trasferire al governo nazionale e all’Unione
europea delle richieste puntuali”
ha commentato Azzarà.
Proprio
per i Piani della mobilità sostenibile, due decreti del marzo di
quest’anno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
assegnano per
i prossimi tre anni più di 200 milioni a Città metropolitane,
Province e Comuni: alla Città metropolitana di Torino andranno circa
3 milioni e 800mila euro.