\'Bici, anche per andare a scuola\'
Proposta dell' assessore all' Ambiente all' inaugurazione del nuovo tratto (4 km) che passa davanti a un' elementare - da Repubblica del 18.10.2005
18 October, 2005
<b>Cecilia Gentile</b>
«La bicicletta è il più moderno mezzo di trasporto, perché in città va più
veloce delle macchine, non inquina, consente di vedere dove si va e di
salutare gli altri», dice il sindaco Walter Veltroni ai ragazzini che lo
ascoltano nel cortile della scuola elementare Alberto Manzi e ai ragazzi
della media Val di Lanza, al secondo piano dello stesso edificio. Proprio
fuori del cancello c' è la nuova pista ciclabile Ponte Nomentano-Riserva
dell' Aniene-Villa Ada, oltre quattro chilometri, il primo percorso protetto
di Roma che passa davanti a una scuola. Attraverso Villa Ada, il nuovo
itinerario si collega a Villa Borghese sfruttando la pista di via Panama,
per poi raggiungere da ponte Risorgimento la banchina del Tevere, pedalabile
fino al raccordo di Roma sud. A marzo 2006 sarà pronta anche la ciclabile di
viale Tiziano, un altro modo per collegare Villa Ada e Villa Borghese. «La
rete romana sta prendendo corpo. Ora i ragazzi potranno andare a lezione in
bicicletta», propone l' assessore all' Ambiente Dario Esposito, che per l'
inaugurazione ieri mattina ha pedalato con il sindaco e i presidenti del IV
e del II municipio Salducco e Saccone. I bambini, preparati dagli insegnanti
all' evento, già pregustano la nuova avventura. «Sì, prenderò la bicicletta
per andare a scuola, perché la pista passa proprio davanti a casa mia»,
assicura Giorgia Cocco, V elementare. «No, non andrò subito da sola, all'
inizio mi farò accompagnare», fa sapere Valeria Musumeci, anche lei V
elementare. Più difficile sarà conquistare gli adolescenti, che ormai in
testa hanno il motorino. «A scuola in bici? No, perché fatico troppo. Ci
vado con il motorino, al massimo a piedi», dice Michael D' Amato, 15 anni,
terza media. I professori sanno come funzionano queste cose e perciò hanno
incoraggiato i ragazzi a un lavoro di riflessione. I risultati sono sui
cartelloni colorati affissi nel cortile che dicono «Più biciclette, meno
motorini», oppure «Non solo muretti, prendiamo la bici». C' è anche la
poesia di Roberto Piumini: «Bicicletta, due ruote leggere, due pensieri
rotondi, pieni di luce, per capire la strada e sapere dove conduce». La
nuova pista, costata 875 mila euro, passa davanti alla stazione Fr1 della
Nomentana, dove c' è un parcheggio custodito della Sta. Qui l' Atac ha
sistemato rastrelliere da 10 posti, per favorire lo scambio fra treno e
bici.