Roma, l’Abruzzo ha dato disponibilità a ricevere i rifiuti anche nel 2019
"Le quantità saranno minori rispetto al 2018, anche perché era già previsto così. Vediamo gli accordi finali. Ringrazio il presidente della Regione”. Così l’assessora all'ambiente Pinuccia Montanari
20 December, 2018
“L’Abruzzo ha dato la disponibilità per il solo trattamento dei rifiuti anche nel 2019. Le quantità saranno minori rispetto al 2018, anche perché era già previsto così. Vediamo gli accordi finali. Ringrazio il presidente della Regione”. Così l’assessore capitolino ai Rifiuti, Pinuccia Montanari, al termine dell’inaugurazione di un playground nel quartiere Giuliano-Dalmata, a Roma. Quindi l’Abruzzo prenderà una parte dei rifiuti indifferenziati romani anche l’anno prossimo, ma gli scarti prodotti da quel trattamento finiranno in discariche di altre regioni: “Per gli scarti ci sarà un percorso delle aziende che li gestiranno e che è già previsto in base agli accordi commerciali che hanno- ha concluso Montanari- Comunque, andranno in discariche fuori dell’Abruzzo”.
Sarà un Natale tranquillo per Roma sul fronte dei rifiuti? “Direi di sì, stiamo lavorando e la pianificazione, a breve, medio cosplay shop e lungo periodo che stiamo facendo ci dovrebbe consentire di non avere rallentamenti”. Così l’assessore alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, a margine dell’inaguraizone di un playground nel quartiere Giuliano Dalmata.
Francesca Benevento, consigliera XII Municipio di Roma, è intervenuta ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Lanciata una petizione per non far pagare la Tari dopo il danno del Tmb Salario.
“Ho lanciato una petizione su change.org per tutti i cittadini romani affinchè la sindaca possa prendere atto delle deficienze avvenute nel Tmb Salario, il danno biologico che è stato creato, e decida di esonerare i cittadini dal pagamento della Tari. Intanto abbiamo già ottenuto un successo perché abbiamo evitato un aumento della Tari che la sindaca aveva annunciato“.
“Io sono una consigliera del M5S, ma di quello del 2009, poi è stato creato un nuovo Movimento che contraddice i principi originari- ha spiegato- Il M5S è stato un vero bluff, credevo in quei valori, in quelle 5 stelle, compreso l’ambiente che non solo è stato ignorato ma è stato calpestato con la normativa sui fanghi, il condono, la Tap. Se viene meno l’ambiente, vengono meno tutti i valori che mi hanno portato nel M5S”.
(agenzia dire)