Rifiuti di Roma, l'Ordine dei Medici scrive alla Raggi e al Governo: 'Siamo preoccupati'
“Questa condizione, specie davanti ad ospedali, scuole, centri commerciali, parchi pubblici e aree residenziali, rischia di creare un grave problema di sanità pubblica della quale, ognuno per le proprie competenze più o meno dirette, dovrà farsi carico portando ad una comune soluzione definitiva del problema”
08 January, 2019
La situazione dei rifiuti di Roma preoccupa anche i medici, tanto da scrivere una lettera alla sindaca Virginia Raggi, al Ministro della Salute, Giulia Grillo, e al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa. Nella missiva, firmata dal presidente dei medici della Capitale, Antonio Magi, vengono evidenziati i pericoli per la salute pubblica a causa del perdurare di tale situazione e si chiedono interventi tempestivi e concreti.
“In questi, ultimi giorni, sempre più spesso, ci arrivano segnalazioni sul grave stato che alcuni quartieri di Roma stanno soffrendo per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti - si legge nella lettera - Come Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), organo istituzionale sussidiario dello Stato, siamo preoccupati per quanto sta accadendo. Nostro obiettivo è tutelare la popolazione facendo sì, insieme ad altri organi preposti, che venga garantito e difeso il suo diritto alla salute e, al tempo stesso, vigilare sulla professione medica, difendendone l’etica e la correttezza e proteggendola da abusi. Siamo consapevoli che la situazione si trascina da anni, e che recentemente con l’incendio dell’impianto TMB sulla Salaria la condizione si è ulteriormente aggravata”.
L’Ordine capitolino riconosce che le varie amministrazioni, con il Comune in testa, si stanno adoperando per quanto di loro competenza per fronteggiare la situazione di emergenza, aggravata anche dalle recenti feste natalizie. Ciò nonostante, avverte il presidente dell’OMCeO di Roma: “Questa condizione, specie davanti ad ospedali, scuole, centri commerciali, parchi pubblici e aree residenziali, rischia di creare un grave problema di sanità pubblica della quale, ognuno per le proprie competenze più o meno dirette, dovrà farsi carico portando ad una comune soluzione definitiva del problema”. A tale proposito, Magi ricorda che il Ministro Grillo è già intervenuta ribadendo che la gestione dei rifiuti è di competenza comunale e che l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. ha allertato le ASL romane per gli interventi di competenza e, in particolar modo. di vigilanza. “Dal canto nostro – conclude la lettera – come Ordine dei medici, ci mettiamo a disposizione per qualunque necessità a salvaguardia della nostra amata città e della tutela della salute pubblica”.