Raggi, consiglio straordinario rifiuti: 'Niente discariche né a Roma né in provincia'
Così la sindaca nel corso del consiglio comunale straordinario: "Puntare sulla raccolta differenziata e innovare il sistema di smaltimento dei rifiuti. Si deve fare di più, assessorato e azienda devono fare di più perché Roma merita di più. Come abbiamo risollevato Atac risolleveremo anche Ama"
16 January, 2019
"Roma non vuole discariche e la Città Metropolitana non vuole discariche. Lo dico ai sindaci che sono qui: non vogliamo altre discariche. Mistificare la questione delle aree bianche non farà prendere più voti alle europee. Serve il coraggio di dire che è il momento di cambiare tutto". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi durante il consiglio comunale straordinario sul tema dei rifiuti, che ha visto la protesta di diversi sindaci della Provincia, contro la possibilità di nuovi impianti nei comuni vicini alla Capitale.
Puntare sulla differenziata e innovare il sistema di smaltimento dei rifiuti, ha detto Raggi, "non è facile, ma bisogna iniziare e questa amministrazione ha iniziato con molto coraggio. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora. Abbiamo scoperto che una percentuale tra il 25% e il 30% di utenti non pagava la Tari, stiamo andando a colpire gli utenti fantasma. Si deve fare di più, assessorato e azienda devono fare di più perché Roma merita di più".
"Non c'è nessuna volontà di attribuire responsabilità ad altri - ha aggiunto Raggi - o non prendersele. La mia è una chiamata alle armi, se non siamo uniti i nostri sforzi dovranno essere moltiplicati e prolungati. Come abbiamo risollevato Atac risolleveremo anche Ama. Chi pensa che ci tireremo indietro non ha capito, la città sarà pulita e l'azienda verrà risanata. Roma non merita di essere maltrattata, è una battaglia epocale e chiedo a tutti di essere uniti".
Nel corso del consiglio prende la parola anche l'assessora all'Ambiente, Pinuccia Montanari: "Io riconosco le difficoltà dei Municipi, Milano è paragonabile al solo IX Municipio di Roma e per rendere efficiente il servizio della Capitale è necessario uno sforzo ciclopico sia in termini di pulizia sia di raccolta differenziata. E a questo proposito va detto che la nuova tipologia di raccolta sta producendo dei risultati positivi, ma come avviene in natura, quando si semina per raccogliere, ci vuole il tempo. La vera risposta per la riduzione dei rifiuti è la raccolta differenziata di 5 frazioni".