Duecento lidi pugliesi useranno stoviglie biodegradabili
Lo annuncia la Cna pugliese. La plastica tradizionale sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile (bicchieri, posate e piatti) e utilizzeranno buste di carta
15 February, 2019
Circa 200 balneatori pugliesi aderenti alla Cna dalla prossima stagione ridurranno l'utilizzo di plastica monouso, che sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile (bicchieri, posate e piatti) e utilizzeranno buste di carta. Lo annuncia la Cna pugliese.
Dopo l'approvazione da parte del Parlamento europeo del provvedimento per mettere al bando, a partire dal 2021, alcuni prodotti in plastica come posate, bastoncini cotonati e cannucce, per citarne alcuni, la CNA Balneatori Puglia - è detto in una nota - ha già cominciato a porre particolare attenzione alla graduale eliminazione di quei prodotti che costituiscono il 49% dei rifiuti marini. I circa 200 lidi della CNA Balneatori hanno quindi aderito a giornate di raccolta della plastica sulla battigia e dai fondali marittimi e si sono impegnati nel ridurre il ricorso a posate e piatti in plastica per la somministrazione di cibi e bevande.
"La ragione sta nel fatto che attualmente, secondo il rapporto del Parlamento europeo, bottiglie e tappi a vite rappresentano circa il 20% di tutta la plastica presente in mare - afferma il presidente di CNA Balneatori Fabrizio Santorsola -.
Già da anni è obbligatorio nelle spiagge pugliesi raccogliere in maniera differenziata i rifiuti, ma ci rendiamo conto che non è più sufficiente. Oggi mettiamo mano alla volontà di ridurre noi stessi l'utilizzo di plastica monouso, che sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile, bicchieri, posate e piatti, e all'utilizzo di buste di carta".
(ansa ambiente)