Clima, UE: introdotti nuovi limiti alle emissioni di CO2 dei camion
Parlamento e Consiglio UE hanno concordato che le emissioni di biossido di carbonio di nuovi camion e autobus dovranno diminuire del 30 per cento entro il 2030, rispetto a quelle del 2019.
19 February, 2019
Le istituzioni europee hanno trovato la quadra circa la riduzione delle emissioni di CO2 di camion e autobus, come parte dell'impegno a ridurre la produzione di gas a effetto serra. Martedì 19 febbraio, Parlamento e Consiglio Europei, che rappresentano i 28 Paesi membri, hanno concordato che le emissioni di biossido di carbonio di nuovi camion e autobus dovranno diminuire del 30 per cento entro il 2030, rispetto a quelle del 2019.
C'è anche un obiettivo intermedio di riduzione del 15 per cento per il 2025 e incentivi per i produttori a realizzare mezzi a basse emissioni. Anche l'obiettivo 2030 è soggetto a una revisione nel 2022.
"Per la prima volta obiettivi vincolanti di riduzione della CO2 per i camion a livello UE, tra cui un chiaro stimolo per camion a zero e a basse emissioni," ha scritto su twitter Bas Eickhout, parlamentare di Verdi che aveva negoziato a nome del Parlamento Europeo.
L'Unione Europea attualmente non ha limiti sulle emissioni dei veicoli pesanti, a differenza degli Stati Uniti, della Cina, del Giappone e del Canada. I camion rappresentano quasi un quarto delle emissioni legate ai trasporti del blocco.
I limiti nel settore dei trasporti, l'unico in cui le emissioni sono ancora in aumento, mirano ad aiutare l'Europa a raggiungere l'obiettivo generale di ridurre i gas serra almeno del 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, in base all'accordo sul clima di Parigi. L'UE ha concordato inoltre che a dicembre ci saranno nuovi obiettivi per ridurre le emissioni di automobili e furgoni.
Proteste da parte delle aziende, che hanno provato fino all'ultimo ad arginare il lavoro delle istituzioni. L'Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA) chiedeva obiettivi di riduzione molto più bassi per i camion, affermando che il loro potenziale di elettrificazione è di gran lunga inferiore rispetto alle automobili, in particolare per il transito a lungo raggio.
Il paese che ospita il più grande produttore di camion, Daimler, è la Germania, madrina anche di MAN, azienda di proprietà Volkswagen. Gli altri maggiori produttori in Europa includono Volvo, Iveco con sede in Italia, Paccar e Scania, anch'esse parte di Volkswagen.