Comitato Oltredora: i residenti di Borgo Dora chiedono la sospensione della delibera di spostamento del Balôn del Libero Scambio
In un comunicato, che pubblichiamo di seguito, "i residenti di Borgo Dora chiedono la sospensione della delibera di spostamento del Balôn del Libero Scambio"
22 February, 2019
Sabato prossimo si terrà per la sesta settimana consecutiva il Mercato del Libero Scambio del
Balôn in modo irregolare, dopo la delibera comunale dello scorso 27 dicembre che ne
prevede il trasferimento in via Carcano.
Il rifiuto posto in atto dagli ambulanti è stato sostenuto da una campagna con oltre 3000
firme che ha dato voce a quanti, residenti nell'area di Borgo Dora e frequentatori del
Mercato del Libero Scambio, ritengono ingiusta e miope la scelta di trasferire questa realtà
lontano dalla sua sede storica. Questa posizione continua ad essere largamente ignorata dalla
narrazione giornalistica che dipinge i residenti come fronte unico contro il cosiddetto “Suk”.
Nonostante la delibera, il mercato ha continuato ad esistere in modo informale
incrementando il numero dei venditori e dei visitatori, come ha dimostrato l’affollata
presenza delle scorse settimane. È una prova evidente del fatto che il mercato intercetta un
bisogno reale sempre più sentito, che non a caso si svolge da oltre cento anni a Porta
Palazzo, luogo di scambio e integrazione che ha fatto del Balôn un patrimonio culturale di
questa città. Come residenti riteniamo che il Mercato del libero scambio non sia un corpo
estraneo che mina la sicurezza del quartiere , ma al contrario costituisca l’anima del
Balôn, nato proprio come mercato degli stracci, componente fondamentale
dell’identità, della forza attrattiva e commerciale di Borgo Dora.
Al contempo riteniamo che l'attuale assenza di regolamentazione, fino a dicembre
assicurata dall’associazione Vivibalon, dia adito ad una situazione difficile che aumenta
il livello di conflitto in una situazione già fragile.
Ci preoccupa soprattutto il silenzio del Comune, che da settimane tace e ha negato le
ripetute richieste di incontro con ambulanti e residenti. Siamo preoccupati che la mancanza
di un intervento politico tempestivo ma ben studiato ed ampiamente condiviso, apra la strada
a situazioni incontrollate e a soluzioni repressive, in un quartiere che ha già subito nelle
ultime settimane le conseguenze delle tensioni seguite alle operazioni delle forze dell’ordine.
La permanenza abusiva del Libero Scambio non va vista, a nostro parere, come un atto
di prepotenza ma come un atto di disperazione e di vitalità di chi è mosso
innanzitutto da una necessità di sopravvivenza. Sono centinaia di persone che si
autoorganizzano per garantire la continuità del mercato nel migliore dei modi possibili.
Per questo chiediamo al Comune la sospensione della delibera della Giunta comunale
del 27 dicembre e l’apertura di un confronto che tratti finalmente il tema del libero
scambio attraverso la visione complessa che merita. In linea con quanto sollevato
dall'arcivescovo e altre realtà sociali e religiose del territorio, alcuni consiglieri comunali e
dalla lettera aperta del presidente della circoscrizione 7, Luca Deri.
Questo potrebbe essere l'occasione per un lavoro congiunto di tutte le forze cittadine sui
temi dell’inclusione, come d’altra parte previsto dalla delibera approvata il 29 maggio 2017
per la regolamentazione del Mercato del libero scambio.
Chiediamo, inoltre, a tutte le realtà cittadine e di quartiere, di far sentire la propria voce sul
tema, contribuendo ad allargare il dibattito e farlo uscire dalla sterile contrapposizione di
forze cui si sta riducendo.
Solo da questo potrà nascere un processo di riqualificazione reale e inclusiva che passi per la
capacità di rispettare e valorizzare la ricchezza di questo territorio.
Comitato Oltredora
Residenti a favore del mercato del libero scambio al Balôn.
Comitato Oltredora
Residenti a favore del mercato del libero scambio al Balôn.