Ecomori for Future nel corteo del Climat Strike: una riflessione su migrazioni, integrazione e cambiamenti climatici
La partecipazione degli Ecomori al corteo Friday For Future di Torino, che potete vedere e condividere nei nostri video, è una sorta di manifesto programmatico di quello che si può e si dovrebbe fare collegando le grandi questioni di questo inizio secolo: le migrazioni, l'integrazione in Europa, la lotta ai cambiamenti climatici, le piccole o grandi buone pratiche di economia circolare.
18 March, 2019
La partecipazione degli Ecomori al corteo Friday For Future di Torino, che potete vedere e condividere nei nostri video, è una sorta di manifesto programmatico di quello che si può e si dovrebbe fare collegando le grandi questioni di questo inizio secolo: le migrazioni, l'integrazione in Europa, la lotta ai cambiamenti climatici, le piccole o grandi buone pratiche di economia circolare.
Omar, Kabir Bouba che parlano e poi ancora Lamine che parla (è un amico, fa il gelataio) e gli altri che hanno partecipato con entusiasmo: Moussa Basi Issa Alioun Oumar Suleiman Kwadou. Li vedete spontanei e allegri, ma arrivare a questa presenza, e ai cartelli scritti a mano è stato un vero lavoro. Nelle manifestazioni si trovano bene, ma per quasi tutti loro è sempre faticoso e difficile decidere di partecipare. Ci sono da superare timidezze o sfiducia. La consapevolezza della questione climatica è cresciuta nelle cosiddette lezioni di ecologia tenute in redazione. Non occorreva "grattare" molto per far emergere la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono già in atto e hanno già ferito l'agricoltura africana. Tutti lo sanno: è più complicato capire quali sono i meccanismi che provocano questo cambiamento e soprattutto cosa si può fare.
Bouba sta diventando conosciuto per il suo grido "Facciamo tornare la pioggia". Sa benissimo che un corteo non è una danza per la pioggia e che una danza per la pioggia (peraltro a loro personalmente sono sconosciute) non risolverebbe il problema. E se ti chiedono come si fa a far tornare la pioggia? " Penso che bisogna fermare l'inquinamento, fermare le emissioni" risponde Bouba.
Gli studenti torinesi, che erano già piuttosto euforici nel corteo, li hanno accolti con vere ovazioni, come potete vedere e leggere negli articoli di Stampa, Repubblica e Manifesto. Anche questa è una traccia di possibile impegno comune. Come già verificato con Salone del gusto/ Terra Madre le buone pratiche ecologiche possono essere un terreno comune di conoscenza dialogo e collaborazione tra i giovani "arrivati coi barconi" e " la generazione di Greta"