Circonomìa 2019, torna il festival dell’economia circolare e delle energie dei territori
Dal 25 maggio al 5 giugno convegni, incontri e iniziative per confrontarsi sull’economia del futuro. Aprirà il programma l’evento dedicato ai Green Heroes con la partecipazione dell’attore romano
16 May, 2019
Torna dal 25 maggio al 5 giugno prossimi CIRCONOMÌA, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori. La quarta edizione si aprirà sabato 25 maggio a Pollenzo, con la premiazione dei “Green Heroes” presso l’Università di Scienze Gastronomiche che vedrà la partecipazione di Alessandro Gassmann ideatore insieme al Kyoto Club dell’iniziativa che premia i personaggi o le aziende che si sono distinte in campo ambientale. Il programma è stato svelato questa mattina durante una conferenza stampa che si è svolta ad Alba presso Confindustria Cuneo, partner dell’edizione 2019, organizzata da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica, Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) e Fondazione Europa Ecologia.
I numerosi eventi che compongono il programma del Festival si rivolgono a un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutti i cittadini consapevoli che la “green economy” è la via maestra per dare senso e futuro all’idea di progresso. Questi gli appuntamenti e i protagonisti principali di Circonomìa 2019:
- Sabato 25 maggio all’Università di Pollenzo (mattina), Alessandro Gassmann incontrerà i “green heroes”, persone e imprese scelte dal “Kyoto Club” come “campioni italiani” dell’economia circolare;
- Mercoledì 29 maggio a Cuneo il workshop CircOilEconomy del Conou, il Consorzio nazionale olii usati, con le imprese sulla gestione sostenibile degli olii lubrificanti usati;
- Giovedì 30 maggio ad Alba presso Ceretto Vini un pomeriggio di confronto e formazione sull’economia circolare come tema sempre più centrale nella responsabilità sociale e nella comunicazione delle imprese; in collaborazione con Fima (Federazione italiana media ambientali) e con l’Ordine dei giornalisti del Piemonte;
- Venerdì 31 maggio a Bra (mattina) Giovanna Melandri, Presidente dell’Human Foundation e Christophe Debien, Direttore del’Institut National de l’Economie Circulaire in Francia incontreranno i giovani di “FridayForFuture”;
- Sempre il 31 maggio ad Alba (pomeriggio) tavola rotonda sull’impegno concreto delle imprese piemontesi verso l’economia circolare, con tra gli altri Giuliana Cirio direttrice di Confindustria Cuneo, Catia Bastioli Ceo di Novamont, Giovanna Melandri e altri imprenditori piemontesi;
- Sabato 1 giugno a Novello con un evento dedicato all’economia circolare del vino; nel pomeriggio ad Alba “Letture circolari”: in piazza Duomo personaggi della cultura, del mondo ambientale della politica leggono brani dal Pinocchio di Collodi, nelle librerie di Alba presentazioni di libri su temi ambientali
- Martedì 4 giugno a Torino in collaborazione con il Festival “Cinemambiente” giornata dedicata a “Terremoti e ricostruzioni”: nel pomeriggio (Circolo dei Lettori) presentazione del cortometraggio “Magnitudo” di Carlo Grande e del libro “nati alle 3e32” sul terremoto dell’Aquila, la sera al Cinema Massimo presentazione del documentario in concorso “Storie di pietre” di Alessandro Leone sul terremoto del 2016 a Norcia; partecipano gli autori e il presidente di Legambiente Stefano Ciafani;
- Mercoledì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, incontri promossi in collaborazione con Politecnico di Torino, Università di Torino, Environment Park: la mattina ((aula magna Lingotto del Politecnico) su come misurare l’economia circolare, nel pomeriggio (aula magna campus Luigi Einaudi dell’Università) sui contenuti sia sociali che ambientali degli “Sdg”, gli obiettivi di sviluppo sostenibile proclamati dall’Onu; tra i partecipanti l’economista Marco Frey, il sociologo Domenico De Masi, Laura Cutaia ricercatrice di Enea, il giornalista Filippo Solibello.
L’ambizione di CIRCONOMIA è mettere in scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano simboleggiato per l’appunto dall’economia circolare. Economia “circolare” significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi (biodegradabilità) o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece nell’economia “lineare” diventano rifiuti. Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è l’immagine più appropriata ed eloquente di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la stessa logica di un’economia a ridotto impatto ambientale. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Questo è il commento del
Direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio: “Il tema della sostenibilità sta a cuore a Confindustria e alle sue aziende associate. Sempre di più intendiamo collaborare alle iniziative che diffondono questa cultura. Nell’edizione di quest’anno
saranno molte le aziende che racconteranno come hanno modificato i loro processi produttivi nell’ottica dell’economia circolare, privilegiando in alcuni casi materie prime da riciclo, in altri recuperando le parti riciclabili di rifiuti e scarti. Anche l’utilizzo
di fonti energetiche green è un tema al quale gli imprenditori stanno rivolgendo la loro attenzione”.
Roberto Della Seta, Amministratore di GMI, ha dichiarato: "Questa quarta edizione di Circonomìa si arricchisce di partnership importanti: Confindustria Cuneo, Politecnico e Università di Torino. Ne siamo particolarmente contenti perché ciò testimonia meglio di ogni preambolo e discorso che oggi e sempre di più l'economia circolare vede una concreta alleanza tra imprese, saperi, cittadinanza attiva. La strada da percorrere resta lunga e complicata, ma come si capisce dai dati che abbiamo raccolto nel dossier che presenta il Festival, l'economia circolare è già in Italia una forte e promettente realtà".
Emanuela Rosio, Direttore di E.R.I.C.A. soc. coop.
conclude: “Circonomia è in primo luogo un grande lavoro di squadra di tutti, organizzatori, partner, territorio. Una squadra che ogni anno cresce in numeri e qualità. Perché solo così
si mette in circolo l’economia, grazie al ruolo della conoscenza e dell’informazione, centrali in questo nuovo modello o paradigma. Sapere, incontrarsi, scambiare, conoscere sono le nuove parole chiare per cambiare e rispondere alle richieste di uno sviluppo
più sostenibile e differente. Vi aspettiamo a Circonomia a dialogare con noi”.
Circonomia è
organizzato in collaborazione con Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Legambiente, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Environment Park, FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali), Ordine dei Giornalisti del Piemonte
e Valle d’Aosta, Kyoto Club, Fondazione Symbola, AIESEC; il sostegno di Novamont, Ricrea, CONOU, CIAL, COMIECO, Montello Spa, Ecopneus, La Filippa, Whirlpool, Dentis, Gruppo EGEA e Fondazione CRC; il
patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino.
Tutti gli eventi di Circonomia sono gratuiti: il programma dettagliato e le modalità di iscrizione sono disponibili online sul sito www.circonomia.it.