Londra, a un mese dall’introduzione della Ultra Low Emission Zone le auto inquinanti si sono ridotte del 26%
Sadiq Kahn fa un primo bilancio della ULEZ: “ La nostra aria tossica è un killer invisibile responsabile di una delle più grandi emergenze sanitarie nazionali della nostra generazione. Siamo solo all’inizio”
22 May, 2019
La Ultra Low Emission Zone (ULEZ) londinese è entrata in funzione l’8 aprile e a un mese dal suo funzionamento è già possibile fare un primo bilancio: il 74% dei veicoli circolanti nella ULEZ è conforme ai nuovi standard di circolazione.
A presentare i dati è stato lo stesso Sadiq Kahn, sindaco di Londra, che ha anche messo in evidenza l’impatto positivo sulla qualità dell’aria: “riduzione di circa il 20 per cento delle concentrazioni di NO2 nei siti di monitoraggio”.
Ma andiamo per ordine. Il rapporto del primo mese di attività della ULEZ (che ricordiamo non sostituisce la Congestion Charge ma si somma a quest’ultima) restituisce i seguenti dati:
“Il tasso di conformità con gli standard ULEZ è pari a circa il 74% durante tutta la giornata e del 71% nelle ore dove è attiva anche la Congestion Charge”. Rispetto a febbraio 2017 (da quando sono cominciati i monitoraggi) c’è stato un aumento di auto meno inquinanti in transito del 39%, mentre da marzo 2019 l’aumento è stato del 61%.
In pratica, rispetto ai dati del mese di marzo 2019, sono scomparsi dal centro di Londra circa 9.400 veicoli inquinanti e non conformi ai nuovi standard al giorno, una riduzione di oltre un quarto (26%).
Per Sadiq Khan: “Il rapporto mostra quanto l'azione coraggiosa raccolga i frutti. Solo un mese dopo il lancio della prima ULEZ al mondo abbiamo già visto un impatto significativo sui tipi di veicoli attraversano il centro della nostra capitale e inquinano la nostra aria. Questi sono grandi cambiamenti, e vitali. La nostra aria tossica è un killer invisibile responsabile di una delle più grandi emergenze sanitarie nazionali della nostra generazione. Siamo solo all’inizio, ma è bello vedere che i londinesi e le aziende stanno facendo la loro parte per fare la differenza, con quasi tre quarti dei veicoli che arrivano nel centro di Londra ogni giorno che soddisfano gli standard richiesti per superare questa crisi di salute pubblica. È vitale – ha concluso il sindaco - che questa conformità sia mantenuta per fare davvero la differenza nella nostra qualità dell'aria e, con il passare del tempo, pubblicheremo ulteriori ricerche sull'impatto dell'ULEZ, portando avanti questo lavoro innovativo e salvavita".
Ad oggi non è ancora possibile determinare il pieno impatto dell'ULEZ sulle concentrazioni e le emissioni che impattano sulla qualità dell'aria, a causa del poco tempo trascorso dal suo lancio e di altri fattori che possono aver influenzato il traffico e le concentrazioni, come le vacanze di Pasqua e il clima nella Central Zone. L’unico dato certo è la riduzione di circa il 20% delle concentrazioni di NO2, un dato che emerge dai siti di monitoraggio su strada installati a febbraio 2017.
Alex Williams di Transport for London e direttore del City Planning, ha dichiarato: "Tutti beneficiano dell'aria pulita, motivo per cui è bello vedere che così tante persone hanno risposto alla ULEZ, che ha portato a una riduzione del numero di veicoli inquinanti nella capitale. L'ULEZ quasi dimezzerà le emissioni di NOx stradali nel centro di Londra, e oltre al nostro lavoro per rendere più verde la flotta di autobus e incoraggiare l'industria dei taxi a passare a veicoli più puliti, insieme contribuiremo ad affrontare questa crisi della salute pubblica ".
Per la professoressa Helen Stokes-Lampard, presidente dellla Royal College of GPs: "I medici generici e i nostri team vedono molti pazienti con condizioni che potenzialmente hanno legami con l'inquinamento atmosferico, e sappiamo che le malattie cardiache e polmonari in particolare possono essere esacerbate dall'aria inquinata. È davvero incoraggiante sapere che il lavoro svolto dal Sindaco per affrontare questi problemi sta già avendo un impatto e non vediamo l'ora di vedere gli ulteriori benefici che avrà sui nostri pazienti, colleghi e sull'ambiente man mano che il programma progredisce".
John Maingay, direttore della Policy and Influencing della British Heart Foundation, ha dichiarato: "È promettente vedere così tanti automobilisti rispondere positivamente all'introduzione dell'ULEZ, che è un passo nella giusta direzione verso il miglioramento della qualità dell'aria nel capitale. La nostra ricerca dimostra che l'inquinamento atmosferico, in particolare le particelle presenti negli scarichi diesel, può danneggiare il cuore e il sistema circolatorio. Questo può portare a effetti devastanti, come infarto e ictus. Recenti studi hanno anche dimostrato collegamenti con il diabete, che è un fattore di rischio per malattie cardiache e circolatorie. Mentre questa notizia è incoraggiante – ha concluso Maingay - è ora importante che i progressi nella riduzione del numero di veicoli pesantemente inquinanti sulla strada non si fermino. Invece, dobbiamo accelerare i progressi adottando i rigidi limiti delle linee guida della Organizzazione Mondiale della Sanità per gli inquinanti atmosferici nella legislazione del Regno Unito, spingendo azioni globali e congiunte a livello locale e nazionale. Questo sarà fondamentale per ridurre tutte le emissioni nocive in tutto il Regno Unito e proteggere la salute delle persone ".
Il dott. Penny Woods, amministratore delegato della British Lung Foundation, ha dichiarato: "Sono i primi tempi per l'ULEZ, ma le prove suggeriscono che sta avendo l'effetto che speravamo. Meno veicoli vecchi e più inquinanti sulle strade di Londra e una riduzione del 20% del biossido di azoto nocivo per la salute saranno letteralmente una boccata d'aria fresca per chi vive, lavora o visita la zona. L'inquinamento atmosferico può rendere la vita più difficile per le persone con problemi polmonari. Può far divampare i loro sintomi, spesso così male che devono essere ricoverati in ospedale. I genitori dovrebbero anche sapere che l'aria inquinata è particolarmente pericolosa per i polmoni dei bambini, così come il rallentamento della crescita dei polmoni può metterli in ordine per l'ospite di problemi di salute nel loro futuro. Ciò che è necessario ora è l'espansione dell'ULEZ e per il resto del Regno Unito introdurre misure simili. È terribilmente sbagliato che il tuo codice postale imponga quanto è pulita l'aria che respiri. Dopotutto, l'aria pulita dovrebbe essere facilmente accessibile come l'acqua pulita.”