Torino: ancora pochi giorni per visitare la mostra per i 50 anni di Amiat
L’allestimento è visitabile fino a domenica 26 maggio, con ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 presso la Sala Mostre della Regione Piemonte in piazza Castello 165
23 May, 2019
La mostra offre un percorso narrativo all'interno della storia di Amiat in stretta relazione con la storia della città e con i cambiamenti urbanistici, sociali ed economici che hanno accompagnato gli ultimi cinquanta anni di Torino e del suo territorio.
La progettazione è stata curata da Mediacor in collaborazione con Heritage per le ricerche archivistiche ed insieme ad altri professionisti per i contenuti grafici e multimediali, il tutto sotto la direzione organizzativa e la supervisione scientifica della Direzione Comunicazione del Gruppo Iren.
Il percorso espositivo inizia esplorando i cambiamenti del mondo del lavoro grazie a video testimonianze di dipendenti ed ex dipendenti Amiat, che tratteggiano un affresco dei momenti più significativi della loro esperienza in azienda. Sono presenti negli spazi espositivi anche alcune attrezzature e veicoli adoperati nel passato per il servizio di raccolta dei rifiuti, appositamente restaurati per l'occasione.
Una seconda chiave di lettura riguarda i cambiamenti tecnologici affrontati dall'azienda: i cinque brevi filmati storici, composti da immagini, documenti e sequenze filmate provenienti da fonti differenti e archivi, tra i quali Teche Rai e Istituto Luce, permettono di approfondire l’evoluzione tecnologica della raccolta rifiuti e del successivo trattamento industriale. Un terzo filone esplorativo riguarda il cambiamento della comunicazione, ambito in cui Amiat è stata pioniera, coltivando una grande attenzione per l'informazione e l'educazione dei cittadini. Sono esposte alcune delle principali campagne di comunicazione che hanno “parlato” alla città nel corso dei decenni ed un interessante filmato di approfondimento nel quale è inserita un'intervista esclusiva a Piero Chiambretti, protagonista di una celebre campagna Amiat degli anni Novanta.
La comunicazione sarà raccontata anche attraverso una selezione di articoli de La Stampa, media partner dell'iniziativa, con la proposta di alcune storie curiose o di episodi significativi.
Questa sezione è valorizzata dalla presenza di un monitor touch, che permetterà al visitatore di visionare ulteriori video di testimonianza, di consultare ulteriori ritagli significativi de La Stampa e di esplorare alcune delle principali campagne di comunicazione.
Completa la mostra uno spazio educational nel quale sono presenti alcuni degli oggetti e degli strumenti usati dall'azienda nelle attività di educazione ambientale riservate ai giovani e alle scuole e una storia a fumetto di Taurino, la mascotte realizzata da un dipendente di Amiat appositamente per il cinquantesimo anniversario.
Nello spazio espositivo è anche presente una postazione dove realizzare un selfie ricordo della visita con la sagoma di Taurino: per effettuare lo scatto, i visitatori si potranno accomodare su una panchina realizzata, grazie al riciclo dell’acciaio, dal Consorzio Ricrea, un modo concreto per comprendere il legame tra i comportamenti virtuosi e il recupero delle materie.
In occasione dell’inaugurazione, sono distribuite agli ospiti due cartoline postali celebrative, una riproducente il logo commemorativo dei 50 anni e l’altra la mascotte Taurino, affrancate e con annullo speciale realizzato dalla Filatelia di Poste italiane.
Completa l’evento una performance artistica che si svolge direttamente sulla piazza, un modo per coinvolgere implicitamente tutta la popolazione e invitarla a visitare la mostra.
L’esposizione è uno dei numerosi appuntamenti calendarizzati per festeggiare il cinquantesimo anniversario di Amiat ed è un evento realizzato nell'ambito del progetto Iren Storia, iniziativa del Gruppo Iren finalizzata alla valorizzazione del proprio patrimonio storico (per informazioni: www.irenstoria.it).
50 anni di Amiat in mostra. Il futuro è nella nostra storia vuole essere anche un’occasione per invitare i cittadini a condividere testimonianze, fotografie, video, ricordi per valorizzare la storia di Amiat, segnalando alla casella di posta elettronica dedicata amiat50@gruppoiren.it eventuale materiale storico in loro possesso.