Comm. Ecomafie, audizione del ministro Costa sugli incendi
Costa ha riferito in merito alle attività di contrasto agli incendi messe in atto dal governo, sia rispetto alle misure attuate su tutto il territorio nazionale, sia al piano d’azione per la Terra dei fuochi
29 May, 2019
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati oggi ha audito il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sul tema degli incendi nel settore rifiuti. Il ministro ha fornito tutti i numeri, divisi per regione, degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti e delle loro capacità, rilevando significative sproporzioni tra le diverse aree. Per quanto riguarda gli incendi, Costa ha dichiarato che da giugno 2018 si sono verificati 262 roghi, di cui 165 presso aree di deposito rifiuti, e il resto in aree di lavorazione rifiuti.
Costa ha riferito in merito alle attività di contrasto agli incendi messe in atto dal governo, sia rispetto alle misure attuate su tutto il territorio nazionale, sia al piano d’azione per la Terra dei fuochi. Quest’ultimo rappresenta un modello di monitoraggio e azione che, secondo quanto riferito dal ministro, sta cominciando a funzionare e potrebbe essere applicato in altre aree del Paese dove le criticità legate ai roghi e all’abbandono di rifiuti sono maggiori.
Il ministro ha anche indicato alcuni aspetti su cui è opportuno lavorare: la messa a sistema dei dati legati al fenomeno degli incendi, l'estensione del piano straordinario Terra dei fuochi ad altre zone del Paese per la rimozione dei rifiuti abbandonati, l’uso anche di sistemi satellitari e droni nella vigilanza del territorio in ottica di prevenzione dei roghi.
Per quanto riguarda le linee guida per la prevenzione degli incendi negli impianti che trattano rifiuti, Costa ha spiegato che il ministero sta acquisendo il quadro completo delle regioni che le hanno recepite.