Giochi 2026, Milano Cortina: ecco il piano per la sostenibilità | Dossier
Nel dossier per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026 c'è una parte dedicata a "Sostenibilità e Legacy" dell'evento. Ne abbiamo estrapolato le parti fondamentali
25 June, 2019
All'interno del dossier per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, a partire da pagina 55 c'è la sezione dedicata a "Sostenibilità e Legacy" dell'evento. Ne abbiamo estrapolato le parti fondamentali, eccole:
L’approccio improntato alla sostenibilità e ai suoi criteri sarà centrale e trainante in tutto il ciclo vitale dell’evento. Milano Cortina 2026 adotterà lo standard internazionale ISO 20121:2012 (Sistemi di gestione sostenibile degli eventi– Requisiti e linee guida) per gestire il potenziale impatto ambientale, sociale ed economico dell’evento in modo coerente e integrato, sulla scorta della positiva esperienza dell’Esposizione Universale Milano 2015.
Milano Cortina 2026 sarà inoltre la prima edizione dei Giochi Invernali interamente concepita, pianificata e conclusa/smantellata seguendo le raccomandazioni dell’Agenda 2020, la riforma “New Norm” del CIO e gli obiettivi posti dall’Agenda Globale 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Il Piano di Realizzazione di Milano
Cortina 2026 prevedrà una Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
complessiva, come richiesto del Decreto Legislativo n. 152 del 3
aprile 2006. La VAS sarà condotta da una commissione ad hoc alla
quale concorreranno tutte le Autorità Regionali coinvolte nei
Giochi: Regione Lombardia, Regione Veneto e Province Autonome di
Bolzano e Trento.
Infrastruttura e siti naturali
Il Piano di Realizzazione complessivo dei Giochi sarà inoltre sottoposto, nel quadro della VAS, a una specifica valutazione (ex DPR 375/97) per evitare ogni possibile impatto sulla conservazione della biodiversità e del patrimonio culturale.
Approvvigionamento e gestione delle
risorse
Milano Cortina 2026 adotterà un approccio basato sull’economia circolare per realizzare un’edizione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali memorabile e sostenibile. A tal fine, il Comitato Organizzatore attuerà le seguenti misure.
Progettazione delle infrastrutture
Per garantire la sostenibilità degli edifici temporanei e di altre strutture coprenti fin dalla loro concezione, il Comitato Organizzatore emanerà specifiche linee guida che integreranno i criteri di sostenibilità ambientale nelle fasi di progettazione, costruzione e ripristino successivo. Nel caso dei nuovi edifici permanenti, il Comitato Organizzatore raccomanderà vivamente l’adozione dei due protocolli internazionali EnvisionTM e LEED, come esposto in D.59.
Green procurement
Milano Cortina 2026 applicherà tutti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti dal Ministero dell’ambiente italiano al processo di approvvigionamento che sarà attuato dai due principali organismi responsabili della realizzazione dei Giochi: il Comitato Organizzatore stesso e l’Agenzia di Progettazione Olimpica. Oltre ai CAM, i due organismi applicheranno altri criteri sociali ed etici (normativa del lavoro, tracciabilità delle fonti, principi del commercio equo e solidale, tutela delle persone con handicap in ambito occupazionale, ecc.) nella scelta dei loro fornitori di prodotti e servizi. Sarà dedicata inoltre una speciale attenzione alla massimizzazione dell’impiego di legno certificato (FSC e PEFC) e di materiali riciclati o rinnovabili sia nella fase di costruzione delle strutture temporanee e permanenti, sia durante l’allestimento delle sedi olimpiche. Si presterà altresì particolare attenzione all’utilizzo di alimenti e bevande a marchio europeo “Prodotto di Montagna” e/o IGP, secondo le definizioni del Regolamento CE 510/2006, nonché alla promozione del consumo sostenibile e responsabile. Infine, il Comitato Organizzatore pubblicherà delle linee guida in materia di approvvigionamento ecologico e sociale rivolte a tutti i suoi partner, fornitori, licenziatari e al più vasto arco degli stakeholder coinvolti, comprese la Famiglia Olimpica e le comunità locali. Le linee guida in oggetto specificheranno le caratteristiche verdi e sostenibili preferenziali di tutti i servizi e i prodotti che saranno impiegati nella preparazione e nella realizzazione dei Giochi (ad es., materiali edili, arredi, attrezzature, alimenti e bevande, vestiario, articoli di merchandising, imballaggi e confezioni, servizi di organizzazione di eventi, di manutenzione e pulizia, di logistica e di sicurezza).
Sistema di gestione degli alimenti e
delle bevande
Il Comitato Organizzatore installerà dei punti di erogazione idrica in ogni sede olimpica in modo da ridurre le attività logistiche collegate al consumo idrico ed evitare la necessità di gestire i contenitori dopo il consumo. Inoltre, formulerà una serie di regole finalizzate alla riduzione degli imballaggi e delle confezioni e alla prevenzione della generazione di rifiuti, riportate qui di seguito, alle quali i fornitori di cibi e bevande dovranno tassativamente attenersi:
> impiego di posate, stoviglie e coperti da tavola lavabili, e non. I prodotti usa e getta eventualmente utilizzati dovranno essere in materiale biodegradabile o compostabile al 100%, nel rispetto della norma EN 13432, in modo da poter essere inviati agli impianti di compostaggio-digestione;
> divieto assoluto di utilizzo di incarti e confezioni monouso per accessori per il consumo di cibi e bevande (piatti, bicchieri, cannucce, ecc.);
> misure di sicurezza per agevolare il recupero dei generi alimentari non consumati.
Sistema di recupero degli alimenti
Con la collaborazione di alcune ONLUS, Milano Cortina 2026 organizzerà il recupero di alimenti non consumati e prodotti alimentari prossimi alla scadenza in tutti i centri che ospiteranno eventi olimpici, con l’obiettivo di recuperare il 100% del cibo inutilizzato.
Raccolta differenziata dei rifiuti
Milano Cortina 2026 si prefigge di superare gli obiettivi europei con l’impegno a riciclare il 100% dei rifiuti urbani e l’80% degli imballaggi. Per conseguire questi obiettivi, Milano Cortina 2026 attuerà:
> un’accurata scelta dei contenitori più adatti per ciascun tipo di rifiuto;
> l’organizzazione di un programma di audit in tutte le sedi olimpiche al fine di monitorare la performance di ciascuna di esse. Sarà installata una postazione di controllo della raccolta per valutare i vantaggi ambientali e i benefici economici indiretti che derivano da una corretta gestione dei rifiuti (ad es., meno emissioni di CO2 , riduzione dell’uso di materie prime). Sarà adottato uno specifico piano di comunicazione volto a diffondere la conoscenza degli effetti positivi di un corretto comportamento quotidiano.
Riutilizzo degli asset dei Giochi
Milano Cortina 2026 fa proprio l’impegno di garantire alti livelli di riutilizzo degli asset olimpici alla conclusione dei giochi. A partire da 4 anni prima dei Giochi sarà definito un programma generale di riutilizzo per dare una seconda vita ai beni impiegati nei Giochi (ad es., hardware informatico, attrezzature tecniche e sportive, articoli di vestiario, oggettistica varia).
Water footprint
Il Piano di Realizzazione complessivo dei Giochi condurrà una valutazione del consumo di acqua dolce (impronta idrica) in applicazione dello standard ISO 14046 al fine di:
> individuare le possibilità di ridurre tali potenziali impatti nell’intero ciclo vitale dell’evento;
> approntare una strategia di gestione del rischio idrico;
> promuovere l’efficienza idrica e l’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche;
> sensibilizzare e influenzare i partner, i fornitori e gli altri stakeholder del Comitato Organizzatore in merito ai potenziali impatti idrici.
Mobilità
Il Comitato Organizzatore promuoverà l’implementazione di soluzioni diversificate per il trasporto delle merci e delle persone in base alle caratteristiche di ogni particolare sede e catena logistica, con il coinvolgimento degli operatori dei settori interessati.
Il Comune di Milano sta attualmente sviluppando una piattaforma integrata di Mobility-as-a-service (MaaS) per facilitare l’accesso a servizi di mobilità sostenibile. Per il 2026, i progetti saranno operativi e toccheranno tutte le città che ospitano sedi olimpiche e sarà possibile acquistare speciali pacchetti di viaggio pagando da dispositivo mobile nei territori coinvolti nel concept dei Giochi 2026. Inoltre, il Comitato Organizzatore renderà disponibile un’app dedicata che permetterà l’integrazione dei modi di trasporto e consentirà ai clienti di acquistare pacchetti di mobilità che garantiranno contemporaneamente l’ accesso al trasporto pubblico, ai servizi di bike-sharing, car-sharing e carpooling e al servizio taxi.
Nel 2026 la flotta di autobus sarà composta per il 50% da veicoli elettrici, per il 25% da veicoli ibridi e da mezzi diesel Euro 6 per il rimanente. Per il 2030, essa sarà interamente elettrica, almeno nell’area metropolitana di Milano. Inoltre, la connettività 5G e le nuove tecnologie spianeranno la strada all’utilizzo di veicoli elettrici senza conducente per collegare il Villaggio Olimpico e le altre sedi olimpiche a Milano. Infine, i sistemi di logistica di tutte le sedi saranno concepiti in modo da armonizzare le esigenze di approvvigionamento, sicurezza e sostenibilità ambientale. Le attività di consegna e manutenzione si svolgeranno nelle ore notturne e sarà incentivato l’uso di veicoli ecosostenibili (Euro 6, elettrici, a carburante biologico) in tutta la catena logistica. Le merci saranno consegnate alla loro destinazione finale all’interno delle aree olimpiche solo da mezzi di trasporto a emissioni zero.
Clima
Milano Cortina 2026 fa proprio l’impegno di mettere in atto ambiziosi piani di controllo delle emissioni di CO2 e di realizzare un evento a emissioni zero. I Comuni di Milano e Cortina e le Regioni Lombardia e Veneto condividono un forte impegno rispetto al contrasto del cambiamento climatico e al contributo a una crescita sostenibile a lungo termine. Milano Cortina 2026 definirà una Strategia di controllo delle emissioni CO2 che comprenderà tutte le misure necessarie per attenuare nella massima misura possibile l’impronta di carbonio.
> preparazione di linee guida sulla base delle buone pratiche internazionali e delle più aggiornate tecnologie intelligenti da applicarsi nelle infrastrutture temporanee e adozione del Protocollo LEED per gli edifici nuovi o riqualificati;
> utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili (prodotta sul posto o acquistata da fonti certificate) per soddisfare il fabbisogno complessivo di energia durate l’evento;
> utilizzo esclusivo di tecnologie a LED per l’illuminazione esterna; > monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas serra associate ai Giochi, sia direttamente che indirettamente, sulla base di un sistema certificato conforme allo standard ISO 14064 e rispondente alla nuova metodologia per la misurazione dell’impronta di carbonio del CIO impiegata in occasione dei Giochi Olimpici 2018;
> implementazione di interventi compensativi per garantire la “neutralità climatica” dei Giochi, anche attraverso progetti locali e/o l’acquisto di crediti sul mercato delle emissioni (crediti di carbonio) da soggetti verificati e registrati;
> promuovere le azioni per il clima attraverso la comunicazione e la condivisione delle conoscenze per ottimizzare l’effetto dell’impegno collettivo a favore del clima.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, Milano Cortina 2026 svilupperà un’analisi dei rischi (basata sulle metodologie più recenti già adottate dal network “ 100 Resilient Cities”) delle tendenze del cambiamento climatico che potrebbero interessare le comunità coinvolte nei Giochi. Questa valutazione permetterà di definire e attuare misure di attenuazione e adattamento tali da prevenire i rischi e permettere di fronteggiare le eventuali emergenze. Sarà adottato uno specifico Protocollo di attivazione in caso di eventi climatici emergenziali che coinvolgerà tutti gli stakeholder interessati. L’approccio alla gestione e all’adattamento al cambiamento climatico di Milano Cortina 2026 si inserirà nei programmi d’azione che le Città e le Regioni ospitanti hanno già pianificato fungendo da catalizzatore per altre iniziative nuove o in corso di svolgimento.