Il cinema 'rovinato' dal cambiamento climatico: #GreenDropAward porta a Venezia76 le tavole inedite dei fumettisti celebri in difesa del clima
I classici del cinema reinterpretati dai grandi maestri del fumetto per la 76a Mostra d’arte cinematografica di Venezia: da Visconti, a Hitchcock, da Chaplin a Lean “rovinati” dal climate change. Famosissimi film della storia del cinema sono stati reinterpretati sotto gli effetti del “climate change” da dodici noti fumettisti e illustratori italiani. La mostra a fumetti “Il cinema rovinato dal cambiamento climatico” sarà presentata a Venezia 76 dal Green Drop Award
30 August, 2019
I classici del cinema reinterpretati sotto gli effetti del “climate change” da dodici noti fumettisti e illustratori italiani saranno esposti durante la 76a Mostra d’arte cinematografica di Venezia: da Visconti a Hitchcock, da Chaplin a Lean “rovinati” gli effetti del cambiamento climatico porteranno all’attenzione del grande pubblico gli effetti del Climate Change e l’urgenza dell’adozione di politiche di mitigamento dei cambiamenti climatici.
Immaginate un grande classico del cinema italiano come “Morte a Venezia” di Luchino Visconti dove il protagonista scompare sotto l’acqua alta dei cambiamenti climatici, oppure “Vacanze Romane” vissuto sotto la neve o immersi nell’inquinamento.
Le opere saranno presentate da Green Cross Italia nel corso della 76° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (28 agosto-7 settembre 2019) in occasione del Green Drop Award, il premio dedicato all’ambiente che da otto anni viene consegnato al film fra quelli in concorso nella selezione ufficiale che meglio abbia interpretato i temi dell’ecologia, in collaborazione con la Sardegna Film Commission e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. La mostra è stata curata dal Centro internazionale del fumetto di Cagliari diretto da Bepi Vigna.
“Cinema e fumetto sono territori contigui: chi ama il fumetto è spesso anche un grande appassionato di cinema e l’immaginario legato ai due mezzi espressivi si nutre delle stesse suggestioni. Con questa mostra, alcuni artisti hanno provato a immaginare come sarebbero stati i film a noi più cari se si fossero già realizzate le drammatiche previsioni riguardo al riscaldamento globale. L’ironia delle tavole non impedisce che da ciascuna trapeli un significato molto serio, che richiama i problemi che derivano dai mutamenti climatici. Il mondo che dobbiamo salvaguardare è anche quello che i film e i fumetti hanno spesso rappresentato con grande forza poetica e a cui si legano i nostri ricordi e le nostre emozioni” ha dichiarato Bepi Vigna.
Lo scopo delle opere che saranno presentate il 4 settembre prossimo alle ore 18, al Lido di Venezia alla Villa degli Autori in occasione dell’incontro con il regista Terry Gilliam e lo scienziato Valerio Rossi Albertini, è quello di sollecitare, attraverso questo connubio fra cinema e fumetto, l’attenzione del pubblico sui temi ambientali e dei cambiamenti climatici in particolare.
Nella foto illustrazione di Roberto Baldazzini (Karate Kid). Fumettista e illustratore, noto soprattutto per i suoi raffinati disegni erotici. Apprezzatissimo anche all’estero ha collaborato con le riviste Comic Art, Orient Express, Blue, Vanity, Marie Claire e ultimamente ha realizzato una graphic novel per la Sergio Bonelli Editore.