Differenziata da record a Catanzaro: la raccolta sfiora il 67%
Nel 2013 non si differenziava nemmeno il 5%, dal 2016 la crescita. Il sindaco Sergio Abramo: «Grazie a CONAI e ai catanzaresi, il merito è soprattutto loro»
03 September, 2019
«Un risultato che ha superato le aspettative, il cui merito va in primis ai nostri cittadini». Sono queste le prime parole con cui il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo commenta i risultati green che la sua città ha raggiunto nei primi sette mesi del 2019: se il 2018 aveva visto crescere la raccolta differenziata con un dato che superava il 66%, oggi si sfiora il 67% (66,77%).
«La partenza di un grande progetto di raccolta differenziata, quasi quattro anni fa, è stata una novità per i catanzaresi» continua il sindaco Abramo, «eppure hanno risposto da subito con entusiasmo. Le politiche ambientali, del resto, sono sempre state a cuore alla nostra amministrazione. Per fare solo un esempio, Catanzaro è stata la prima città a dotarsi, già sei anni fa, di lampade LED per tutta l’illuminazione pubblica».
Nel 2013 in città non si differenziava nemmeno il 5%, due anni dopo non si era ancora arrivati al 10%. Dal 2016, dopo l’inizio della collaborazione con CONAI, la crescita è stata costante, e Catanzaro si è imposta come modello virtuoso non solo per la sua regione, ma per tutto il sud Italia: dal 2013 a oggi, infatti, il capoluogo della Calabria ha ottenuto una percentuale di crescita della raccolta pari al 1.699,73%.
«L’aiuto di CONAI è stato fondamentale dal primo giorno dell’operazione: senza il Consorzio una campagna e un’attività di questo calibro non sarebbero state possibili» aggiunge Abramo. «Il mio ringraziamento va a CONAI e a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso virtuoso, come la società che ha vinto l’appalto di gara, Sieco. Ma soprattutto, ancora una volta, il grazie dell’amministrazione di Catanzaro va ai cittadini e al loro impegno».
Dalla fine del 2015 CONAI ha supportato la fase di avvio della raccolta differenziata a Catanzaro attraverso attività di formazione, consegna dei kit per la differenziata alle utenze e suddivisione del territorio in cinque aree di intervento. Avviata inoltre, sempre grazie al supporto CONAI, una campagna di comunicazione dedicata rivolta a tutti i residenti del comune.
I risultati non si sono fatti attendere. L’obiettivo, ora, è raggiungere il 75% di differenziata.
«Casi di successo come quello di Catanzaro devono essere un esempio per tutti i comuni del sud Italia, un’area su cui continuiamo a lavorare con particolare attenzione» commenta il presidente CONAI Giorgio Quagliuolo. «Dobbiamo imparare a considerare i rifiuti sempre più una risorsa economica e ambientale: in questo la collaborazione dei cittadini e delle amministrazioni comunali si rivela ogni giorno fondamentale. Una raccolta differenziata di qualità, del resto, è il primo passo verso un sistema di economia circolare che permetta un recupero degli imballaggi sempre più virtuoso».