Bozza Dl Clima: sconti sui prodotti sfusi
Lo sconto sarebbe diretto per gli acquirenti e sotto forma di credito di imposta, nel limite di 10 milioni l’anno, per i venditori. Uno stanziamento piuttosto limitato
18 September, 2019
“Al fine di ridurre la produzione di imballaggi per i beni alimentari e prodotti detergenti, per gli anni 2020, 2021 e 2022 è riconosciuto un contributo pari al 20% del costo di acquisto di prodotti sfusi e alla spina, privi di imballaggi primari o secondari”. E' quanto si legge nella bozza del decreto legge sui cambiamenti climatici. Lo sconto è diretto per gli acquirenti e sotto forma di credito di imposta, nel limite di 10 milioni l’anno, per i venditori che possono ottenere fino ad un importo massimo annuale di euro 10.000 per ciascun beneficiario. Facendo un rapido calcolo che consiste nel dividere il fondo complessivo di 10 milioni per 10mila euro,ovvero l'importo massimo ottenibile da ogni esercente, la misura interessarebbe solo 1000 esercenti in tutto il paese. Non certo una cifra da grande manovra.
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