Festa dei Vicini a Torino. Assessore Giusta invita a portare piatti e posate da casa
L'invito dell'assessore comunale all'Integrazione di Torino, Marco Giusta: "Invito i nostri concittadini e le nostre concittadine a porre attenzione alla raccolta differenziata, portando piatti e posate da casa per ridurre l’impatto sull’ambiente”
18 September, 2019
"Invito i nostri concittadini e le nostre concittadine a porre attenzione alla raccolta differenziata, portando piatti e posate da casa per ridurre l’impatto sull’ambiente”. E' l'invito dell’Assessore comunale all’Integrazione, Marco Giusta, in occasione della prossima Festa dei Vicini. Dopo l’edizione plastic free dell’8 e 9 giugno, sabato 21 e domenica 22 settembre si prepara a replicare il consueto successo: 70 punti di ritrovo, di cui 30 su suolo pubblico e 7 con chiusura del traffico; 5mila200 partecipanti, oltre 2mila sedie e 445 tavoli organizzati in città per appuntamenti conviviali dove il recupero della socialità e del dialogo faranno da filo conduttore.
“Questa iniziativa si inserisce nella visione di una comunità vitale e vivace come è quella dei nostri quartieri. La bellezza di una città - afferma l’Assessore all’Integrazione Marco Giusta - si misura anche dal grado di felicità che i cittadini e le cittadine esprimono e, inoltre, la possibilità di avere una rete di amicizie, relazioni e condivisioni è importantissimo. Per questo la Città sta investendo su iniziative e progetti che promuovano e rafforzino i legami di comunità. La Festa dei Vicini, che va proprio in questa direzione, è una manifestazione adatta per incontrarsi in modo divertente grazie a un ricco calendario di iniziative".
La manifestazione, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day e in Italia da Anci e Federcasa, si pone l’obiettivo di contrastare l’isolamento e l’individualismo che caratterizzano i quartieri cittadini e promuovere il valore comune della cittadinanza europea. Nata nel 1999 nel 17° Arrondissement di Parigi, ha ottenuto un successo immediato e crescente, diventando un appuntamento irrinunciabile per quasi dieci milioni di cittadini di una trentina di Paesi diversi (dal Canada al Giappone) e più di 720 città.
Il Comune di Torino ha aderito per la prima volta nel 2006, insieme all’Atc, e da allora migliaia di cittadini hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, con adesioni sempre più numerose anno dopo anno: piazze, strade, giardini e cortili sono stati luogo di incontro fra privati cittadini, supportati dalle associazioni che hanno promosso e favorito la partecipazione. Interi caseggiati hanno chiuso la strada davanti al portone per ampliare l’accoglienza ai palazzi vicini, ai passanti, in un’occasione di riconquista degli spazi sociali. Ampia l’adesione dei quartieri Atc, dove si sono formate lunghe tavolate all’insegna della qualità della vita e della voglia di stare insieme.
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