Giornata mondiale dell’Alimentazione. Nella terna dei finalisti del premio ‘Vivere a spreco zero” anche i Food Priders torinesi
Il premio ‘Vivere a spreco zero’ annuncia la terna finalista 2019 nella categoria enti pubblici: in finale la Regione Sardegna, il Comune di Torino e i comuni della provincia di Lecce riuniti nell’ambito territoriale sociale di Martano
16 October, 2019
“Nella Giornata mondiale dell’Alimentazione le buone pratiche sono il riferimento al quale guardare per promuovere a livello personale e sociale i comportamenti che ci possono guidare verso gli obiettivi di sostenibilità indicati dalle Nazioni Unite: il 2030 è dietro l’angolo, innovare è la parola chiave - spiega Andrea Segrè, fondatore Last Minute Market e campagna Spreco Zero - Proprio per questo è il World Food Day la giornata migliore nella quale annunciare la terna finalista della 7^ edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli “Oscar” annuali della sostenibilità che prevedono riconoscimenti per enti pubblici, aziende, cittadini, scuole e associazioni. Partiamo quindi con gli enti pubblici finalisti – ha dichiarato Segrè – che sono quest’annoAmbito Territoriale Sociale di Martano" la Regione Sardegna, il Comune di Torino e i Comuni della provincia di Lecce riuniti nell’.
La Regione Sardegna ha promosso una capillare sensibilizzazione attraverso un progetto di mense sostenibili in 75 Comuni, supportando gli enti locali per l’acquisto di prodotti bio, di stagione e di filiera corta, con iniziative di educazione alimentare nelle scuole e visite alle fattorie didattiche per promuovere la consapevolezza nel consumo del cibo. Il Comune di Torino da anni è impegnato nel sostegno diffuso alle iniziative di prevenzione e riduzione degli sprechi, attraverso pratiche di cittadinanza attiva che investono la sostenibilità e la solidarietà, inclusa la buona pratica dei FoodPriders, i “ciclofattorini del recupero di eccedenze. Infine i Comuni della provincia di Lecce riuniti nell’Ambito Territoriale Sociale di Martano (Martano, Calimera, Caprarica, Carpignano Salentino, Castrì, Martignano, Melendugno, Vernole, Sternatia, Zollino) hanno promosso insieme il Progetto “#nospreco+cibo che ha l'obiettivo di favorire la distribuzione del cibo verso soggetti più svantaggiati, ridurre la produzione di rifiuti e di conseguenza l’impatto ambientale sul territorio. «Anche alla luce del Rapporto FAO sullo Stato dell’alimentazione e dell’agricoltura nel mondo (SOFA) – ha ricordato ancora Andrea Segrè - c’è urgente bisogno di stimolare modelli organizzativi più efficienti e adottare tecnologie più performanti. La sfida del cibo per garantire al mondo un futuro sostenibile passa per un “verbo” chiave: innovare, in ogni fase della filiera agroalimentare, dal campo alla tavola, per produrre più alimenti con meno risorse riducendo al massimo l’impatto sull’ambiente e sul clima”.
Luca Falasconi, coordinatore del Premio Vivere a Spreco Zero e curatore del progetto 60 Sei ZERO, ricorda che «‘Fame Zero' è l'obiettivo mondiale per l'abolizione della malnutrizione entro il 2030. Sul piano degli sprechi molto resta ancora da fare, ad ogni livello: nelle nostre case, nelle scuole, nella distribuzione. Pesa 700,7 grammi lo spreco di cibo pro capite settimanale in Italia, per un valore di 3,76 € settimanali, e di 196 € annuali per ogni cittadino secondo i test scientifici dei “Diari di famiglia” del progetto REDUCE – Min. Ambiente / Università di Bologna Distal. Lo spreco di cibo a livello domestico in Italia vale quasi 12 miliardi € (esattamente 11.858.314.935 €, ai quali va sommato lo spreco alimentare di filiera (produzione – distribuzione), stimato in oltre 3 miliardi € (3.176.032.413 €), ovvero il 21,1% del totale, Lo spreco complessivo di cibo vale quindi oltre 15 miliardi €, per l’esattezza 15.034.347.348 €. Quanto gettiamo nelle nostre case rappresenta quindi i 4/5 dello spreco alimentare complessivo in Italia: parliamo dello 0,88% del Pil (valori a prezzi correnti fonte Istat)».
Promosso dalla campagna Spreco Zero con il Ministero dell’Ambiente, attraverso il progetto 60 Sei ZERO, il Premio Vivere a Spreco Zero proclamerà i vincitori nel mese di novembre 2019, e li premierà alla presenza di un testimonial davvero speciale, l’artista Neri Marcorè, il 26 novembre 2019.
La Giuria 2019 del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta dal presidente e fondatore Last Minute Market Andrea Segrè, è coordinata dal curatore del progetto 60 Sei ZERO Luca Falasconi ed è integrata, fra gli altri, dai giornalisti Antonio Cianciullo, Marco Fratoddi, Massimo Cirri, Roberto Giovannini. Media partner del Premio Vivere a Spreco Zero è Rai Radio2. Sostengono il Premio, nelle diverse categorie, le imprese Unitec, Conapi Mielizia, Alce Nero, Assomela – VOG. La sensibilizzazione della campagna Spreco Zero è affiancata da ulteriori imprese che credono nell’impegno per la prevenzione dello spreco alimentare: sono Conad, Camst, EmilBanca, Whirlpool, Gruppo Hera, Natura Nuova, Istituto Italiano Imballaggio, IMA, Giò Style.