Rifiuti ed evasione Tari: il tesoretto di Roma
Ritorna la Lupa Verde che dice: "Nell'era Bagnacani-Montanari per la prima volta è stato fatto un censimento analitico di tutte le utenze Tari di due municipi, il sesto e il decimo, e due quartieri Trastevere e San Lorenzo, scoprendo 50235 utenze fantasma. Tutto questo ha un valore economico che non ha senso non recuperare"
17 October, 2019
Nella giornata in cui si parla molto di contrastare i vari fenomeni di evasione e la città di Roma chiede un importante intervento dello Stato per far fronte alle criticità della Capitale, la Sindaca Raggi dovrebbe chiedersi come mai non si prosegue in un'attività che nel periodo Montanari-Bagnacani ha dato risultati, per la prima volta, di notevole rilevanza. Si è sempre genericamente parlato di 250 milioni di euro che il Comune di Roma non incamera, in quanto oggetto di evasione Tari. Ma non era mai stato effettuato un censimento con caratteristiche di precisione. Nell'era Bagnacani-Montanari 80 dipendenti di Ama hanno effettuato per la prima volta un censimento analitico di tutte le utenze Tari di due municipi, il sesto e il decimo, e due quartieri Trastevere e San Lorenzo, scoprendo in modo preciso 50235 utenze fantasma, corrispondenti a corrispondenti a 125.000 abitanti equivalenti.
Ora tutto questo ha un valore economico che non ha senso non recuperare e interrompere come si è fatto in questi 9 mesi, dopo la fuoriuscita dei vertici Ama. Esattamente gli operatori Ama hanno scoperto 1391 utenze fantasma a San Lorenzo, 1791 a Trastevere, 28706 nel sesto municipio, 18357 nel decimo municipio per un totale di 50235. La mappatura è stata effettuata casa per casa, civico per civico. Questa attività, premessa all'introduzione del porta a porta che ha dato ottimi risultati in termini di raccolta differenziata, arrivata sino al 70%, ha consentito ad Ama di intraprendere il percorso per il recupero della Tari non versata nei precedenti 5 anni. Quindi prima di chiedere i fondi al Governo, allo Stato, ovvero ai cittadini italiani, sarebbe bene che la Sindaca di Roma provvedesse a recuperare quanto dovuto da cittadini romani inadempienti, anche per rendere giustizia a coloro che pagano quanto dovuto. Si tratta di un tesoretto. Il metodo di recupero c'è, il percorso è stato iniziato, perché interromperlo creando le premesse per un eventuale danno economico per il Comune di Roma?