“Nel nostro piatto”: a Novara mostra interattiva di divulgazione scientifica
Possiamo mangiare di tutto ma come facciamo a scegliere e controllare cosa mangiamo? La mostra sarà aperta dal 26 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 presso il Castello di Novara in piazza Martiri della libertà
24 October, 2019
Venerdì 25 ottobre alle ore 17.30 si inaugura la mostra interattiva e multimediale di Experimenta
“Nel nostro piatto“, frutto della collaborazione tra la Regione Piemonte e il Comune di Novara.
L’esposizione, ospitata negli aulici spazi del Castello di Novara, offre a tutto il pubblico la
possibilità di immergersi in una realtà dove la cultura scientifica viene divulgata attraverso
installazioni interattive, in un viaggio che percorre tutti gli aspetti dell’alimentazione.
Come essere consapevoli di ciò che si mangia? Mangiare è una fondamentale azione quotidiana
fatta spesso senza prestare particolare attenzione, ma che intreccia aspetti economici, culturali,
sociali e ha una notevole influenza sulla salute. Scegliere il cibo di cui nutrirsi richiede
un’educazione vasta e articolata. Tra gli argomenti trattati: come funziona il nostro corpo tra
digestione e assimilazione, il gusto e il sapore, le filiere della produzione del cibo e sua qualità e
sicurezza, la lettura delle etichette, le risorse del pianeta usate per l’alimentazione, ecc.
Una particolare attenzione viene riservata al problema degli sprechi alimentari per le implicazioni
sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che sotto il profilo etico e morale. Per questo la
Regione Piemonte, su questo argomento, da anni ha sviluppato il progetto “Una buona
occasione”, che è stato più volte premiato dal Ministero dell’Ambiente e che ha man mano
acquisito un rilievo internazionale. Si è così deciso di arricchire la mostra “Nel nostro piatto” con
una parte dedicata alla lotta agli sprechi alimentari affinché venga percepita l’esigenza di uno stile
di vita e di consumo più sostenibile, che garantisca una dieta sana a una popolazione globale in
costante crescita e che riduca i danni al nostro pianeta.
Complessi ma fondamentali, dunque, sono i meccanismi che la mostra intende far comprendere al
grande pubblico, attraverso: 4 aree tematiche, 16 postazioni interattive e multimediali, 5 monitor
tattili, una grande proiezione centrale, 18 capitoli, 54 giochi e attività, 10 tipologie di laboratori. Un
percorso interattivo e didattico di divulgazione scientifica sulle ricadute economiche, sociali e
ambientali delle nostre scelte alimentari, realizzato con le esperienze del format Experimenta e del
progetto “Una buona occasione”, per motivare i visitatori ad adottare buone pratiche alimentari
individuali e collettive.
Inoltre è proprio l’essere esposizione itinerante, la caratteristica che rende la mostra importante
occasione di divulgazione scientifica di prossimità, capace di valorizzare la ricchezza delle varie
realtà locali della nostra regione.
Questo anche grazie alle straordinarie energie e risorse messe a disposizione dai comuni ospitanti,
che, come Novara, incentivano la nascita e lo sviluppo nel tempo di una rete di eventi, di partner e
di relazioni di grande respiro attorno alle tematiche affrontate nell’esposizione.
L’apporto dell’Università del Piemonte Orientale contribuisce all’alto livello delle guide didattiche
che accoglieranno i visitatori, l’abbinamento alla mostra del percorso espositivo L’ISOLA DEI
TESORI, promosso da Novamont, completa con nuovi temi (cambiamenti climatici, inquinamento
dei mari ed economia circolare) l’offerta complessiva.