Educazione ambientale, Fioramonti: in Italia dal 2020 il clima sarà materia di studio a scuola
Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti in un'intervista alla Reuters ha annunciato che dal prossimo settembre tutte le scuole pubbliche dedicheranno 33 ore all’anno, quasi un’ora a settimana, a studiare i problemi
06 November, 2019
L’Italia dal prossimo anno introdurrà nei programmi scolastici lo studio dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti in un'intervista alla Reuters, che lo definisce il ministro più ‘green’ del governo, colui che aveva incoraggiato gli studenti a saltare la scuola per manifestare per il clima.
Fioramonti ha detto che dal prossimo settembre tutte le scuole pubbliche dedicheranno 33 ore all’anno, quasi un’ora a settimana, a studiare i problemi legati al cambiamento climatico. Inoltre, molte materie tradizionali, come geografia, matematica e fisica, saranno studiate in una nuova prospettiva legata allo sviluppo sostenibile. “L’intero ministero sta cambiando per fare della sostenibilità e del clima il centro del modello educativo”, ha detto “Voglio fare del sistema educativo italiano il primo che pone l’ambiente e la società al centro di ciò che impariamo”.
Fioramonti, 42 anni, autore di diversi libri che sostengono che il Pil non dovrebbe più essere usato come misura principale del successo economico dei Paesi, è stato bersaglio dell’opposizione di destra da quando è diventato ministro del governo M5s-Pd. Le sue proposte di nuove tasse sui biglietti aerei, la plastica e gli alimenti zuccherati per raccogliere fondi per l’istruzione sono state fortemente attaccate da chi sostiene che gli italiani paghino già troppe tasse.
“Sono stato ridicolizzato da tutti e ora, pochi mesi dopo, il governo sta usando due di queste proposte e mi sembra che sempre più persone siano convinte che sia la strada da percorrere”, ha detto Fioramonti.