Commissione Ue, inaugurato il primo 'semestre europeo' di von der Leyen all'insegna del Green Deal
Il Green deal, almeno nelle intenzioni, è parte integrante del semestre europeo, ma nella pratica bisogna vedere come: gli investimenti verdi saranno compresi o meno nel calcolo del deficit del Patto di Stabilità e crescita?
18 December, 2019
La Commissione Europea presieduta da Ursula von der Leyen martedì 17 dicembre ha inaugurato un nuovo ciclo del semestre europeo, il primo del suo mandato, presentando "una strategia di crescita ambiziosa e completamente rinnovata che punta sulla promozione della sostenibilità competitiva per costruire un'economia al servizio delle persone e del pianeta".
La strategia annuale di crescita sostenibile, che concretizza la visione esposta da von der Leyen nei suoi orientamenti politici, detta la linea dell'UE in materia di politiche economiche e occupazionali. A questo proposito la Presidente von der Leyen insiste sull'importanza di dare al Parlamento europeo "più voce in capitolo" nella governance economica, auspicando "un dialogo costruttivo con il Parlamento sui contenuti di questo pacchetto e su ogni tappa successiva del ciclo del semestre europeo".
La strategia "fa della sostenibilità e dell'inclusione sociale la colonna portante delle politiche economiche, coerentemente con le priorità sancite nel Green Deal europeo", il piano verde Ue presentato l'11 dicembre: "Mira a garantire che l'Europa continui a essere patria dei sistemi di protezione sociale più avanzati al mondo e che diventi il primo continente a impatto climatico zero e costituisca un centro dinamico di innovazione e imprenditoria competitiva".
La strategia è incentrata su quattro dimensioni correlate e sinergiche che permettono di far fronte alle sfide a lungo termine. Queste dimensioni, che in tutti gli Stati membri dovrebbero sottendere riforme strutturali, politiche occupazionali, politiche d'investimento e di bilancio responsabili volte a costruire un'economia al servizio delle persone e del pianeta, sono le seguenti:
- sostenibilità ambientale- incrementi di produttività
- equità
- stabilità macroeconomica
Insomma il Green deal, almeno nelle intenzioni, è parte integrante del semestre europeo, ma nella pratica bisogna vedere come. Angela Mauro su Huffinghton Post pone la domanda chiave: gli investimenti verdi saranno compresi o meno nel calcolo del deficit del Patto di Stabilità e crescita?
"In Commissione ci sono visioni contrapposte sul punto in questione - scrive Mauro - A gennaio comincerà il grande dibattito, con una comunicazione della Commissione prevista per la fine del mese prossimo". Il Commissario italiano all’Economia, Paolo Gentiloni, su questo nodo dice: “E' difficile prevedere cosa produrranno il dibattito e le consultazioni nella Commissione e tra gli Stati, le differenze sul tavolo sono chiare. Queste discussioni produrranno una proposta di modifica delle regole o avremo solo da lavorare per una diversa interpretazione? non credo sia una decisione che la Commissione può prendere ora", ha spiegato. Dopo l'avvio del dibattito ci saranno consultazioni anche con gli Stati e "poi prenderemo una decisione e avremo una proposta alla fine del primo semestre del 2020". "Non siamo riluttanti, è che dobbiamo fare una discussione seria non solo in Commissione ma negli Stati membri, Nei parlamenti, questo sarà nostro lavoro dell'anno prossimo", ha concluso.
Prossime tappe
La Strategia annuale di crescita sostenibile adesso sarà sottoposta all'approvazione del Consiglio europeo.
Gli Stati membri dovrebbero tenere conto delle priorità fissate dalla Commissione al momento di elaborare le politiche e strategie nazionali che confluiranno nei rispettivi programmi di stabilità o di convergenza e nei programmi nazionali di riforma dell'anno prossimo. Su tali basi la Commissione proporrà, nell'ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo, raccomandazioni specifiche per paese che saranno adottate dagli Stati membri in sede di Consiglio. In ultima analisi il loro contenuto e la loro attuazione sono quindi responsabilità degli Stati membri.