Legge sul clima, Greta Thunberg conferma la bocciatura degli ambientalisti: 'Inadeguata, se la casa brucia non puoi aspettare'
L'attivista svedese, intervenuta a a Bruxelles, ribadisce quanto scritto nella lettera cofirmata da altri 33 attivisti: "Il testo presentato dalla Commissione Ue dice che un'azione reale è in atto ma non è così. La verità è che non ci sono né le politiche né la consapevolezza necessaria"
04 March, 2020
"Se la tua casa brucia, non aspetti ancora qualche anno prima" di spegnere l'incendio, mentre è proprio "questo quello che la Commissione sta proponendo oggi. Nel momento in cui l'Ue presenta questa legge sul clima, con le emissioni zero entro 2050, indirettamente ammettete la resa: rinunciate agli accordi di Parigi, alle vostre promesse e alla possibilità di fare tutto il possibile per dare un futuro sicuro per i vostri figli". Così l'attivista svedese Greta Thunberg, intervenendo di fronte alla Commissione Ambiente (Envi) del Parlamento Ue, poco prima del voto che avrebbe portato all'approvazione della legge sul clima della Commissione Ue.
Quando con le proteste sul clima "i vostri figli hanno fatto scattare 'l'allarme anti-incendio', voi siete usciti, avete annusato l'aria e vi siete resi conto che era tutto vero: la casa stava bruciando, non era un falso allarme", ha detto Thunberg. "Poi però siete rientrati, avete finito la vostra cena e siete andati a dormire senza neanche chiamare i vigili del fuoco. Mi dispiace, ma questo non ha alcun senso", ha aggiunto. Secondo Greta, il testo presentato dalla Commissione "manda il forte segnale che un'azione reale è in atto, quando in realtà non è così. La dura verità è che non ci sono né le politiche né la consapevolezza necessaria. Siamo nel pieno di una crisi che non viene trattata come tale. Avremmo moltissime soluzioni eccellenti", ha continuato Thunberg sottolineando che ci sono anche "tante persone pronte a fare il possibile per aiutare. Quello che manca - ha concluso - sono la consapevolezza, la leadership e soprattutto il tempo".
La legge proposta dalla Commissione europea prevede emissioni nette azzerate entro il 2050, entro settembre una proposta per aumentare il taglio della CO2 al 2030, ampi poteri alla Commissione per aggiustare la 'traiettoria' di riduzione delle emissioni ogni 5 anni (come richiesto dal trattato di Parigi), con il 2021 come orizzonte per proporre modifiche ai regolamenti europei sul clima, dal mercato Ets all'efficienza energetica, dalle rinnovabili alle emissioni in agricoltura e trasporti.
Il testo è stato fortemente criticato da Thunberg e altri 34 attivisti per il clima in primis proprio per proposta di azzeramento delle emissioni al 2050, perché non in linea con le raccomandazioni del panel intergovernativo dell'Onu sui cambiamenti climatici. "Senza obiettivi al 2030 basati sulla scienza, né misure per porre fine ai sussidi ai combustibili fossili, ci stiamo preparando al fallimento - ha detto il responsabile delle politiche per il clima di Greenpeace Europa Sebastian Mang - Il momento di agire è ora, non tra 10 anni".
Sull'ambiente "l'Unione europea deve essere capofila: avete l'obbligo morale di farlo, oltre all'opportunità" di essere "il vero leader sul clima" ha aggiunto Greta Thunberg. "La natura non scende a patti", ha sottolineato l'attivista svedese. "Non potete fare compromessi con la fisica" e "noi non vi consentiremo di rinunciare al vostro futuro". Al termine del suo intervento Greta è stata salutata da una standing ovation di circa un minuto dalla maggior parte dell'aula.
"L'analisi di Greta sulla nostra proposta è basata sull'approccio del bilancio di carbonio, secondo cui gli obiettivi di riduzione dovrebbero essere più alti. Io ho provato a spiegarle che noi usiamo un altro approccio e siamo più ottimisti di lei sulle tecnologie emergenti. Ma se non ci fosse stata lei e il modo in cui ha mobilitato due generazioni di giovani probabilmente oggi non staremmo neanche discutendo una legge sul clima". Così il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. L'impegno a ridurre le emissioni e ad adattarsi ai cambiamenti climatici, ha aggiunto Timmermans, "non serve a salvare il pianeta, che si salva da solo, ma a salvare l'umanità".