Muoversi ai tempi del Coronavirus. A Torino sempre e comunque tutti in auto. E su mezzi pubblici – 40%
Un'analisi dell'andamento del traffico veicolare e dei viaggiatori su metro e mezzi pubblici dopo l'introduzione delle misure di contenimento del Coronavirus
10 March, 2020
Nella giornata che ha visto la pubblicazione dell’ultimo Dcpm (lunedì 9 marzo 2020) da parte del Presidente del Consiglio dei ministri che estende a tutta l’Italia le misure straordinarie già in vigore in Lombardia e altre 14 provincie, possiamo fare una prima valutazione su quanto queste misure stanno influenzando il traffico veicolare.
I dati che andremo ad analizzare si riferiscono alle giornate (tutte di lunedì) del 17 febbraio, 24 febbraio, 2 marzo e 9 marzo. In queste quattro settimane l’Italia è stata scossa da eventi eccezioni mai visti dal secondo dopoguerra a oggi e l’esigenza da parte dei cittadini di evitare il possibile contagio ha visto un calo dei fruitori del trasposto pubblico.
La logica poterebbe a pensare che le persone abbiano preferito il mezzo privato, potenzialmente più sicuro e invece no. Analizzando i dati del traffico veicolare della città di Torino, che ricordiamo è l’unica che fornisce questo tipo di servizio dati in tempo reale (e non) grazie al suo servizio di open data ‘muoversi a Torino’ realizzato da 5T, i torinesi hanno usato l’auto come se nulla fosse. Nemmeno la chiusura delle scuole ha influito. O da un altro punto di vista chi ha scelto di non utilizzare il mezzo pubblico non ha utilizzato l'automobile per gli spostamenti.
Infatti se lunedì 17 febbraio i veicoli circolanti erano pari a 292452, il lunedì seguente il 24 febbraio (a 48 ore dall’inizio dell’emergenza e con la decisione di chiudere le scuole) i veicoli circolanti si attestavano a 269856. Un calo di 22596 veicoli, pari al 7,7%, presumibilmente imputabile alle vacanze di carnevale e conseguente chiusura delle scuole.
Invece il lunedì successivo 2 marzo (a scuole ancora chiuse) il veicoli circolanti sono stati 293201, pari all’8,6% in più della settimana prima e sui livelli di normalità. Stessi numeri anche per lunedì 9 marzo dove in giro per Torino circolavano 292565 veicoli (-0,2% rispetto a una settimana prima.
I dati parlano chiaro. I torinesi usano l’auto privata sempre cartier replica e se consideriamo che l’uso dei mezzi pubblici è in calo possiamo affermare quasi con certezza che tutti i torinesi che possiedono un’auto la usano tutti i giorni (o per lo meno il lunedì). O comunque che chi ha deciso di non utilizzare i mezzi pubblici non ha preso l'automobile per spostarsi all'interno della città.
Calano invece viaggiatori su metro e mezzi pubblici: - 40%
“In generale siamo attorno al 40% in meno. Più in metro che sui mezzi”. E' quanto fa sapere Gtt, interpellata da Eco dalle Città sull'andamento dei viaggiatori dopo l'introduzione delle misure di contenimento del Coronavirus. “Naturalmente almeno la metà sono da collegare alla mancanza degli studenti”. Stesso discorso a Milano dove l’app Moovit ha registrato il 47% degli utenti in meno a bordo dei mezzi pubblici.