Addio differenziata. Le Camere all'unanimità danno il via libera all'inceneritore condominiale: ‘Bruciare i rifiuti fa bene’
Da quando verrà pubblicata sulla Gazeta Ufficiale qualsiasi condominio potrà bruciare in proprio i rifiuti domestici. Ci sarà la possibilità di recuperare il calore prodotto dalla combustione per scaldare gli appartamenti
01 April, 2020
Addio raccolta differenziata e tempo perso a differenziare i rifiuti domestici. Arriva una novità che rivoluzionerà per sempre le nostre vite. Finalmente le
Camere hanno dato il via libera alla legge che permette a
ogni condominio di installarsi un proprio inceneritore.
Una svolta che permetterà ai cittadini grandi risparmi economici a
discapito dell’ambiente.
La norma varata dalle Camere all’unanimità prevede una serie di restrizioni. Inutili sono stati gli emendamenti proposti dalle opposizioni per la liberalizzazione del settore. Infatti il rischio, come denunciato in aula dal Ministro della sicurezza nazionale, era quello di creare troppi focolai in giro per le città.
Torniamo alla norma appena approvata. Da quando verrà pubblicata sulla Gazeta Ufficiale, qualsiasi condominio potrà bruciare in proprio i rifiuti domestici, questo non solo permetterà di ridurre drasticamente la tassa sui rifiuti e, solo per i condomini più tecnologici, ci sarà la possibilità di recuperare il calore prodotto dalla combustione per scaldare gli appartamenti. Infine la legge prevede anche l’opportunità per i condomini più grandi di bruciare i rifiuti non domestici. In pratica la legge va a creare un nuovo mercato dando la possibilità ai mega condomini di farsi pagare rifiuti come pneumatici, oli esausti e sfalci e potature.
Deluse alcune associazioni di categoria che speravano nella scomparsa della tassa sui rifiuti. Infatti quest’ultima, seppur drasticamente ridotta, verrà utilizzata dai Comuni per lo smaltimento delle ceneri prodotte dai condomini e per la verifica degli impianti.
Timida la protesta delle associazioni ambientaliste che avvertono: “Misura inefficace e pericolosa, abbiamo messo in serio pericolo la salute e la vita dei cittadini per risparmiare qualche euro”. Dall’altra parte arriva il plauso delle associazioni d’interesse: “Lo abbiamo sempre detto la raccolta differenziata era inutile e che bruciare i rifiuti fa bene, anche al portafogli del cittadino. La salute non è a rischio perché abbiamo già le mascherine”.
di Tonino La Bufala